.

ULIVIERI A FV, I viola sanno come vincere

di Samuele Brandi

Dopo la bruciante sconfitta di Campionato in casa contro la nemica di sempre Juventus, la compagine gigliata adesso è chiamata all’impresa contro lo schiacciasassi Bayern Monaco. Mister Prandelli sa che all’andata, in quel di Monaco, il risultato poteva essere ben differente allo scadere dei novanta minuti ed è cosciente del fatto che i suoi giocatori vogliono poter regalare a Firenze una gioia immensa, ed è proprio per questo motivo che l’intera città questa sera accorerà al Franchi per tifare la propria squadra del cuore nonostante le recenti delusioni in campionato. Per analizzare l’attuale momento viola e la sfida di questa sera contro il Bayern , Firenzeviola.it ha contattato Renzo Ulivieri ex allenatore di Serie A ed attualmente Presidente dell'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio). Di seguito l’intervista:


Secondo lei che cosa sta succedendo alla Fiorentina?


“La squadra sta passando un brutto periodo ed oramai com’è noto in Campionato quest’anno la Fiorentina potrà fare ben poco, gli obiettivi primari rimasti per la squadra gigliata sono chiari a tutti ovvero passare il turno in Champions contro il Bayern e provare a vincere la Coppa Italia”.


Quale secondo lei dei due è l’obiettivo più realistico?


“Andare avanti in coppa Campioni è sempre una gran cosa anche dal punto di vista economico, siccome la partita contro il Bayern è alla portata, vedendo com’è andata la partita d’andata, penso che la Fiorentina abbia buone probabilità di passare il turno. E’ vero che loro sono pericolosi fuori casa perché nei contropiedi sanno attaccare gli spazzi in velocità però, è anche vero che, all’andata la Fiorentina si è dimostrata all’altezza del Bayer e se vogliamo dirla tutta a conti fatti la fortuna è anche un po’ in debito con i viola. Nella somma delle cose diciamo che i presupposti ci sarebbero tutti perché la Fiorentina riesca nell’impresa”.


Jovetic in questo periodo non sta affatto rendendo al meglio, seconde lei una delle cause può essere da ricercare nel troppo carico di responsabilità che si sente addosso questo ragazzo adesso che Mutu è fuori dai giochi?


“Penso che dell’assenza di Mutu non si debba far carico solo Jovetic ma un po’ tutta la squadra. L’assenza di Adrian si sta facendo sentire molto, penso che in questi casi ragazzi giovani come Jovetic debbano essere aiutati dai compagni più esperti. Jovetic ancora è giovane e non può rendere come il fantasista rumeno per questo reputo assurdi i paragoni tra lui e Mutu. In questo momento dei goal che segnava Mutu se ne dovrebbero far carico un po’ tutti i giocatori della Fiorentina senza doversi aspettare sempre la giocata del giovane talento montenegrino”.