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VALCAREGGI A FV, I DV torneranno ad investire

di Andrea Giannattasio

L’ultima vittoria a San Siro contro l’Inter da parte della Fiorentina risale ormai alla stagione 1999/2000, quando sulla panchina viola sedeva Giovanni Trapattoni ed il bomber era un certo Gabriel Omar Batistuta: da quell’anno si sono susseguito solo amari risultati per i tifosi viola, che sperano di interrompere questa sequenza disastrosa nel match di domenica contro gli uscenti campioni d’Italia. Per avere il suo sempre ottimista e competente punto di vista, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Furio Valcareggi, procuratore dalla nota fede viola.

Valcareggi, crede che la vittoria contro l’Udinese sia il risultato una Fiorentina ritrovata?
Certamente sì, anche se credo che la Fiorentina avrebbe potuto fin da subito mostrare il bel gioco espresso domenica scorsa, dal momento che a pieno organico la Fiorentina di quest’anno vale come minimo 60 punti; non credo, per esempio, che ci sia molta differenza tra la rosa del Napoli, che fino all’ultimo ha lottato per lo scudetto, e quella della Fiorentina. Il fatto che poi, ultimamente, siano state ottenute solo 2 sconfitte in 18 partite è un chiaro segno di quanto i giocatori determinanti che fin ora sono stati fuori possano incidere in una squadra.

Quali sono le sue previsioni per l’atteso match di San Siro?
I viola andranno convinti a Milano e sicuri delle loro potenzialità; vi garantisco che i viola non perderanno la partita perché si troveranno davanti un’Inter oramai demotivata che pensa solamente alla Coppa Italia. Non soltanto: attualmente i viola sono nettamente più in forma ed esprimono un gioco molto più bello di quello dei nerazzurri. Sono fermamente convinto che i viola possano portare a casa i 3 punti.

Una domanda su Montolivo: quale sarà, a suo giudizio, il destino del capitano viola?
Penso che Montolivo rimarrà a Firenze, dato che in estate l’accordo c’era praticamente di già e non è stato concluso il rinnovo solo per dei dettagli. Inoltre credo che Montolivo sia un giocatore molto importante per la Fiorentina, tanto che per me è addirittura insostituibile. Il suo destino, mi auguro, sarà quello di diventare una bandiera viola e, perché no, capitano della Nazionale azzurra.

Cosa ne pensa della politica di ridimensionamento che la società viola si appresta ad intraprendere?
La Fiorentina è una società ricca e potente, così come lo sono i suoi proprietari. Finché a Firenze ci saranno i Della Valle (che per potenza e disponibilità economiche io assimilo ai Berlusconi o ai Moratti) i tifosi devono stare tranquilli. Dopo che saranno stati ripianati i conti in rosso, la proprietà tornerà ad investire sicuramente.

Si fa un gran parlare di Emanuele Giaccherini, rivelazione del Cesena: ci sono anche i viola su di lui?
Giaccherini è un buonissimo giocatore che farebbe senz’altro comodo a tutti. Ha fatto una bellissima stagione a Cesena e si merita un palcoscenico più ampio. Molti club me l’hanno richiesto, anche se con Corvino non ne ho mai parlato. Però tutto può ancora succedere…