VICE DS SHAKHTAR A FV: "DODO FARÀ BENE, NON MI STUPISCONO LE SUE QUALITÀ DIFENSIVE"
Fonte: a cura di Lorenzo Lepore
Il brutto infortunio capitato domenica a Dodo è l'ennesima tegola in casa Fiorentina, visto che Italiano non avrà a disposizione il giocatore più pagato della recente campagna acquisti almeno per un mese. Per parlare del brasiliano e della sua prima parentesi in Serie A, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il vice direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk Carlo Nicolini.
Nicolini, che impressione ha avuto di Dodo in queste prime partite a Firenze?
"Le sue prime gare mi sono sembrate piuttosto buone, può fare molto di più ma è normale visto che è in un nuovo ambiente. Deve ancora entrare al meglio negli schemi del nuovo mister e conoscere i nuovi compagni. Ovviamente anche la condizione fisica, insieme a tutte le altre componenti, deve ancora crescere: venendo il ragazzo da un periodo di inattività è normale, tuttavia reputo comunque positive le sue prime apparizioni".
Quanto condizionerà il suo definitivo inserimento il ko avuto a Bologna?
"L’infortunio sicuramente rallenterà i tempi di inserimento e di conoscenza ma anche quelli per comprendere al meglio la mentalità italiana, essendo sicuramente un calcio diverso. Non penso sia dovuto al giocare ogni tre giorni: Dodo è abituato a questa frequenza di partite. Speriamo possa recuperare il prima possibile".
Che carattere ha Dodo e che influenza può avere nello spogliatoio la sua esperienza internazionale?
"Dodo è un bravissimo ragazzo, ha un ottimo carattere, anche se non è un leader: non sarà lui il trascinatore dello spogliatoio ma è uno che è positivo, se c'è un clima giusto in squadra lui contribuirà nel migliorarlo. Sicuramente può aiutare con la sua esperienza europea, avendo già giocato anche competizioni come la Champions League".
Le caratteristiche di Dodo possono essere adatte per rendere al meglio in Serie A o ci sono altri campionati in Europa più adatti a lui?
"Le caratteristiche del brasiliano sono sicuramente adatte al campionato spagnolo ma anche alla Serie A, dipende poi anche da come viene impostato il lavoro con il ragazzo. Penso che la Fiorentina punti molto su di lui: l'ha seguito per molto tempo e l'ha voluto fortemente, tutti in casa viola conoscono le sue qualità e come poterle sfruttare al meglio. Penso possa dare tanto".
Secondo lei quanto può dare anche in fase realizzativa in termini di assist e gol?
"Può fare molti assist, perché Dodo arriva molto frequentemente in fase offensiva e con ottima qualità: è sempre stato abituato a giocare in una squadra che gioca per vincere quindi è molto portato alla fase offensiva. In termini di gol si deve sbloccare anche perché grazie alle sue grandi doti di inserimento riesce facilmente a crearsi delle occasioni pericolose: deve avere la freddezza che prima o poi arriverà, abituandosi a trovarsi in certe situazioni in zona offensiva. Sicuramente è un aspetto che può migliorare".
Intanto, a livello difensivo, ha vinto alla grande il duello con Kvaratskhelia...
"Non mi stupisce, è abituato a giocare contro giocatori di grande livello. Ovviamente non è un difensore puro ma con la sua rapidità Dodo riesce comunque a fare bene anche la fase difensiva".
La stagione della Fiorentina non è partita bene: a suo avviso come Italiano può risollevare la squadra?
"Probabilmente i viola stanno pagando le tante gare ravvicinate, non essendo abituata a questi tipi di impegni: probabilmente il turnover massiccio attuato in un paio di occasioni non ha contribuito. In attacco non si stanno trovando i gol che tutti speravano, anche se quelli viola restano comunque attaccanti di livello, affiancati da buone ali che continuando con questa proposta di gioco prima o poi riusciranno a sbloccarsi. Vedendo la situazione da fuori secondo me il lavoro più grosso da fare è cercare di trasmettere a tutti al meglio l’impianto di gioco, in modo tale da rendere fruttuoso il turnover. E' una questione di esperienza ma penso che la rosa della Fiorentina sia di ottimo livello e che presto riuscirà ad esaltare la sua fase offensiva".