VIVIANO A RFV: "MI MERAVIGLIA CHI SI MERAVIGLIA DI DE GEA. VIOLA, MI ASPETTO GRANDI COSE"
Emiliano Viviano parla senza peli sulla lingua, come suo solito, oggi a Radio Firenzeviola durante Viola Amore Mio. Queste le sue parole iniziando da De Gea e dalla sua prestazione contro il Milan: "Parare rigori è una casualità ma mi meraviglio di chi si meraviglia. Tre anni fa era uno dei portieri più forti del mondo e oggi per la Fiorentina è un lusso, con tutto il rispetto per una squadra che amo. A me sembrava di sognare quando sentivo che si sarebbe giocato il posto con Terracciano, ma di cosa parliamo? Con tutto il rispetto per un ottimo portiere come Pietro. Poi De Gea non è un para rigori, quindi è stato davvero incredibile. Mi è piaciuta tantissimo la parata su Chukwueze perché lì rischi davvero la figura di merda, lui è stato bravissimo a salvare la squadra".
Ha risposto a chi aveva dubbi sul fatto che fosse rimasto fermo per una stagione...
"È capitato anche a me di dover stare fermo, ma un portiere non è un giocatore di movimento, deve solo ritrovare la forma migliore perché si tratta di forza esplosiva sul momento e di poco altro. Dopo un anno hai bisogno di ritrovare le sensazioni e gli spazi giusti ma è come andare in bicicletta, non è che ci si dimentica come si fa. Io mi ricordo qualche difficoltà sui cross ma allenandoti passa tutto e soprattutto il tuo valore non cambia".
Vede semmai qualche problema nelle uscite di De Gea?
"Non è mai stato il suo punto forte. Forse è stato ciò che lo ha tenuto lontano dal diventare leggenda perché in porta è tra i migliori della storia, e in Inghilterra forse è un po' più difficile perché la carica sul portiere viene fischiata raramente. Ho sentito qualche critica dopo l'Atalanta, ma dai... Mi viene da sorridere".
Potrà migliorare ancora?
"La Fiorentina è una squadra che gioca a uomo e De Gea dovrà imparare a gestire anche lo spazio fuori dalla porta. Per me comunque la società ha fatto un grande acquisto, così come altri: si può discutere sulle tempistiche ma sul valore del mercato non si può dire nulla".
Rinnoverebbe subito De Gea?
"Dipende da lui, perché ora si accendono di nuovo i riflettori su di lui. Perché se arriva l'Arsenal di turno, fai fatica a convincerlo. Chissà però che non diventi una plusvalenza per la Fiorentina".
Della situazione Martinelli che ne pensa?
"Che sta perdendo un po' di tempo. Non capisco quando si dice che migliori allenandoti ma hai bisogno di dimostrare il tuo valore in partita. Io ricordo Plizzari che in tanti dicevano fosse più forte di Donnarumma e si è un po' perso. Ha qualità importanti ed è giovane ma deve giocare".
In generale come valuta l'inizio di stagione?
"A livello di risultati va anche bene la classifica ma avendo visto la prestazione con il Milan dico che la Fiorentina è molto forte. Faccio il paragone con la Lazio: non penso che la Fiorentina sia troppo più scarsa. Si può permettere di tenere in panchina bei giocatori. Non ho dubbi che debba puntare all'Europa League. Davanti ha attaccanti fortissimi. Su Gudmundsson avevo qualche riserva per la pressione differente a Firenze ma ha già dimostrato il suo valore. Mi aspetto grandi cose dalla Fiorentina".