WILSON A FV, QUARTA UN PO' SOPRAVVALUTATO. TECNICO ACF? I MIGLIORI NON CAMBIERANNO
Dopo il pareggio contro il Bologna per 3-3 l'obiettivo salvezza per la Fiorentina è più vicino, ma non ancora matematico. Per questo la gara contro la Lazio del prossimo weekend sarà fondamentale ai fini della classifica. FirenzeViola.it, in esclusiva, ha contattato il secondo calciatore con più presenze nella storia dei biancocelesti e capitano della squadra campione d'Italia nel '73-'74, Giuseppe Wilson.
Che partita si aspetta al Franchi sabato sera?
"Gli obiettivi anche se diversi sono uguali, ovvero di raggiungere ciò che ci si era prefissati. Forse la Fiorentina non pensava di trovarsi in queste acque, mentre la Lazio cerca con insistenza e merito la qualificazione alla prossima Champions League. Il pareggio fa più comodo ai viola visto e considerato che hanno impegni non irresistibili, ma la partita sarà giocata a viso aperto. La Fiorentina davanti ha qualità".
I problemi sono nel reparto difensivo per la squadra di Iachini.
"Non è solo il reparto difensivo, il centrocampo deve fare più filtro. Questa disattenzione porta i difensori ad avere un approccio un po' leggero. Palacio ha fatto dei gol simili ed ha colpito da solo, evidentemente non c'era una marcatura rigida. Potrebbe essere una mancanza di concentrazione perché poi anche i centrocampisti faticano a trovare spazi per raggiungere le punte".
Martinez Quarta è un calciatore che ritiene fondamentale per il futuro viola?
"Dipende da come imposta la difesa il tecnico così da come imposta gli altri due reparti. E' probabile che abbia trovato maggior spazio con Prandelli e fosse in fiducia, ma se Iachini non lo schiera forse c'è stato un ripensamento sulle capacità che malgrado siano buone erano sopravvalutate".
Sabato sarà un duello anche tra Vlahovic e Immobile?
"Con tutto il rispetto per Vlahovic, credo che Immobile abbia già fatto capire di che pasta è fatto perché si è ripetuto. Farà parlare di sé durante il serbo durante il prossimo mercato estivo, lo seguiranno molte squadre: è rapido, potente ed ha un grande mancino".
Castrovilli, l'altro gioiello, sta un po' deludendo. La Fiorentina deve puntarci o è uno dei sacrificabili in estate?
"Dipende dagli obiettivi che vorrà raggiungere la Fiorentina anno prossimo. Vorrà proporsi quantomeno per un'Europa League, gli obiettivi saranno ben diversi, non potranno cederlo dall'oggi al domani. Castrovilli ha deluso così come Amrabat che ritenevo fondamentale e proprio per questi due pensavo che i viola non si trovassero in queste condizioni".
In panchina invece qual è il tecnico ideale per la Fiorentina?
"I nomi sono molto importanti, ma hanno già una collocazione. De Zerbi ha un potenziale notevole al Sassuolo e difficilmente i neroverdi se lo faranno scappare. Gattuso per me con la Champions potrebbe anche rimanere, quelli bravi non cambieranno. E' una scelta difficile, Firenze è una piazza con tante pressioni".