.

ZANETTI A FV, INTER? SENZA RIBERY SARÀ DURA. MONTELLA STA FACENDO UN OTTIMO LAVORO

di Giulio Falciai

La situazione attuale in casa Fiorentina non sembra voler migliorare. La squadra di mister Vincenzo Montella si trova alla quarta sconfitta consecutiva e domenica sera sfiderà la capolista della Serie A: l'Inter. Una gara tutt'altro che semplice per i viola che hanno l'obbligo di ritrovare i tre punti il prima possibile, cercando una vittoria allo stadio Artemio Franchi che in campionato manca ormai dal 6 ottobre, quando la Fiorentina vinse per 1-0 contro l'Udinese. In vista della sfida di domenica la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, il doppio ex Cristiano Zanetti.

Che partita si aspetta tra Fiorentina e Inter?
"Per la formazione di Montella sarà difficilissima. Stanno vivendo un momento brutto e i risultati stentano ad arrivare. L'Inter, invece, con l'arrivo di mister Antonio Conte ha ottenuto una mentalità vincente e in rosa possiede giocatori di grande qualità. Sono sicuro che domenica la mancanza di Franck Ribery si farà sentire e non poco. Si giocherà al Franchi e questo può aiutare i viola ma i nerazzurri arrivano dall'eliminazione in Champions League e vogliono rifarsi subito".

Come si spiega questo calo di rendimento dei viola?
"Secondo me la colpa è anche e soprattutto dei tanti infortuni. La Fiorentina ha dovuto fare a meno più volte del francese Ribery, di Federico Chiesa ma anche del capitano Pezzella. Ancora il campionato è lungo quindi aspetterei a dare giudizi avventati".

Secondo lei Montella andrebbe esonerato dopo questa serie di sconfitte?
"Assolutamente no. Vincenzo sta facendo un ottimo lavoro a Firenze. Gli infortuni lo hanno condizionato molto e domenica dovrà essere giudicata la prestazione non il risultato. Non dimentichiamoci che con la rosa a completa disposizione Montella era riuscito ad ottenere grandi risultati e a far vedere ottime cose".

Castrovilli e Chiesa sono il futuro della Nazionale italiana?
"Credo proprio di sì. Entrambi sono giocatori giovani e forti che hanno mostrato di avere discrete qualità. Sia Gaetano che Federico hanno delle potenzialità importanti e, secondo me, avranno delle carriere degne di nota".