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ZAURI A FV, SAMPDORIA-FIORENTINA GARA BLOCCATA. COMMISSO? GIUSTO DIRE LA PROPRIA. PEZZELLA UN VALORE AGGIUNTO

di Niccolò Santi

L'ex difensore di Sampdoria e Fiorentina, Luciano Zauri, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di FirenzeViola.it per commentare i temi relativi alla partita tra le due compagini e non solo. "Penso che nessuna delle due squadre si aspettasse questa situazione in classifica - asserisce Zauri -. Poi ci sono stati i cambi di allenatore, cose che comportano sempre qualche difficoltà in più. Entrambi i club dovranno lottare per scacciare via i fantasmi".

Zauri, domani che tipo di gara dobbiamo aspettarci?
"Un match bloccato. Questo perché una sconfitta può voler dire molto, sia da una parte che dall'altra. Secondo me vedremo una di quelle partite in cui gli episodi si rivelano decisivi".

Iachini come sta procedendo, a suo avviso?
"Il suo impatto si è sicuramente fatto sentire. L'allenatore ha fatto ciò che gli era stato richiesto: dare un cambio di atteggiamento alla squadra. Poi i gol degli attaccanti si riveleranno molto importanti".

A proposito di attaccanti, Chiesa sta tornando?
"Chiesa ha senz'altro vissuto male il mercato estivo, e questo fatto, insieme a qualche infortunio, ha inciso su di lui a inizio stagione sul piano mentale. Ma rimane indubbiamente un patrimonio del calcio italiano".

Da ex difensore, cosa pensa del calo di Pezzella?
"Io credo che i cali e le incertezze possano capitare a tutti. Pezzella è un valore aggiunto per la Fiorentina, nonché un difensore più che affidabile. La riprova è che, quando non c'è, la sua assenza si fa sentire".

Mentre il nuovo acquisto, Igor, le piace?
"Ho avuto modo di vederlo giocare e mi sembra un difensore fisico con un'ottima presenza in campo. Ha iniziato bene, anche se va ancora aspettato e magari sbaglierà ogni tanto, ma ci può stare".

Infine, che idea si è fatto su Commisso? E' giusto alzare la voce ogni tanto?
"Commisso ha impattato sul nostro campionato con grande entusiasmo, quindi a quello che è stato il primo errore, secondo lui, a suo sfavore, ha sbottato. Ma dire ciò che si pensa rientra nella normalità, a maggior ragione nel caso di un presidente.".