ZAZZARONI A FV, Società ha tirato i remi in barca
Dopo più di trent’anni la squadra gigliata occupa l’ultima posizione in classifica. Che il periodo della squadra gigliata fosse nero era ben evidente agli occhi di tutti ma che si arrivasse a tanto nemmeno il più critico dei tifosi gigliati l' avrebbe mai pensato. Per analizzare il periodo nero della Fiorentina e gli eventuali sviluppi futuri in casa gigliata, Firenzeviola.it ha contattato il noto giornalista, speaker radiofonico ed opinionista Tv, Ivan Zazzaroni. Di seguito le sue parole rilasciateci in esclusiva:
Cosa sta accadendo alla squadra guidata da Mihajlovic, secondo te è arrivato il momento di cambiare qualcosa in casa viola?
“Non credo che la soluzione migliore sia quella di mandare via Sinisa. Volevano cambiare Mancini dopo tre giornate ed adesso è secondo in classifica in Inghilterra. Questa Fiorentina non sarà mai seconda in classifica perché mancano giocatori importanti all’interno della rosa però il recupero di Mutu porterà sicuramente un grosso miglioramento a questa Fiorentina”.
Su Sinisa.
“Credo che Mihajlovic abbia il diritto di giocare con Mutu ovvero con giocatori che possano aiutare Gilardino la davanti. La situazione gigliata è molto strana, io credo che Sinisa sappia benissimo quali sono i limiti evidenti della sua squadra allo stesso tempo però sta cercando di tirargli fuori al meglio le qualità che questi giocatori hanno. Io credo che questa squadra quando ritroverà tutti i giocatori e la forma migliore potrà finalmente fare bene in campionato”.
Sulla classifica.
“Non c’è da drammatizzare, tra la Fiorentina ed l'undicesimo posto ci sono solo tre punti. Sicuramente c’è poco da divertirsi per il momento ma, sia ben chiaro, non si diverte neanche Sinisa in questo momento”.
Mihajlovic rischia secondo te?
“Io ho una stima grandissima per Sinisa sia come uomo che come allenatore. Sinceramente in giro non vedo allenatori migliori di Mihajlovic. Chi è che può venire a Firenze e cambiare qualcosa?”
Secondo te allora il problema è legato alla rosa che ha messo a disposizione la società per l’allenatore serbo?
“Può essere. Il fatto che la società abbia deciso di tirare un po’ i remi in barca lavorando molto sui giovani è anche il motivo per cui Prandelli se n’è andato”.