RACCONTI DA ESULE, Da Malta al Guatemala
Continuano ad arrivarci messaggi da molte parti d’Italia e del mondo, a conferma di quanto la passione per la Fiorentina viva anche di tanti cuori pulsanti, lontani dalla città ma vicinissimi alla squadra e al resto della tifoseria. Oggi riportiamo due storie diverse, non solo per la provenienza, ma per la loro capacità di raccontare di nuovo due vite, diverse tra loro, legate solo dal filo Viola della passione sportiva. Iniziamo con Matteo, che ci scrive da Malta:
Salve a tutti, vorrei raccontarvi la mia storia, che parla di un grande amore per la Viola e per Firenze, che prima era distante solamente 450 Km, e adesso invece e diviso da oltre 1000 Km. Può non sembrare una grandissima distanza, ma per uno come me è come un'infinità.
Sono un ragazzo che in questo momento vive a Malta, una piccola isola a sud della Sicilia, che non è molto distante dall'Italia, ma ha del nostro paese tantissime differenze: per esempio la lingua parlata, che è inglese e maltese, un misto d’italiano, inglese, nordafricano e arabo. Poi le tradizioni, la cultura, la guida con il volante a destra, e il sistema scolastico completamente differente da quello italiano. Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qui da poco e pian piano ci stiamo abituando a questa nuova esperienza, che mio padre continua a dire essere importantissima per me e mio fratello per imparare l'inglese, perché le lingue saranno molto importanti per il nostro futuro.
Comunque, io sono tifoso Viola grazie alla mia famiglia e ai miei parenti, quasi tutti toscani, che per fortuna mi hanno trasmesso questo Amore per la Fiorentina. Io però sono abruzzese e a scuola mi hanno sempre preso in giro per la mia squadra mentre io invece me ne sono vantato sempre. Prima potevo andavo qualche volta a Firenze a vedere la partita, mentre adesso da qui non posso andare da nessuna parte, anche se, da quando sono a Malta, ho iniziato a sentire che il mio Amore per la Viola è sempre più aumentato, nonostante la grande distanza. Forse è successo perché probabilmente sono uno degli unici su quest’isola che tifo Fiorentina, e tutto questo mi fa sentire un nostro rappresentante all’estero. E poi, i miei nuovi compagni inglesi capiscono molto di più il mio Amore per la Viola e non mi prendono in giro ma anzi, rispettano in pieno il mio credo.
Devo ammettere però che mi manca molto l’Italia e soprattutto la Fiorentina, che qui non riesco a sentire con tanta continuità, ma sono sicuro che una volta finita gli studi a Malta realizzerò finalmente il mio sogno: venire a vivere a Firenze e prendere da lì l’abbonamento per andare tutte le domeniche allo stadio, così da poter stare sempre più vicino al mio Amore Viola.
L’altra storia ci arriva invece dal lontano Guatemala, da dove ci scrive Daniele:
E’ difficile dire come Firenzeviola sia diventato una connessione fissa emozionale con un'Italia lontana. Qui in Guatemala per lavoro, passo a volte ore leggendo notizie, che uno vorrebbe fossero infinite, sulla passione viola... per un italo argentino come me, che e' diventato viola con Passerella e che, a differenza del grande capi di un tempo, e' rimasto viola a vita... seguire le imprese di questa squadra di guasconi e' difficile tecnicamente, ma imprescindibile per il cuore ... pertanto grazie Firenzeviola! Finite le sviolinate, ho solo un'immagine che rispecchia il tipico tifoso viola confinato all'estero (ma anche in Italia a volte) ....
Immaginate la tv via cavo che trasmette l'inter... la juve... il milan... la roma.... perfino il napoli.... ma di viola niente se non quando giocano con i predetti... vabbe' l'unica opportunita' e' vedere qualcosa in internet... e così comincia una ricerca fra siti che si bloccano mentre la Viola e' in attacco... notizie tardive... la radio in diretta... la tele accesa per vedere se per caso tramettono qualcosa... i video post partita ed i commenti in Firenzeviola... le discussioni con gli altri "profughi" presenti...
Veder giocare la Viola con la juve a Torino, la partita con il Liverpool e le ultime partite fatte ad immagine e somiglianza della visione tattica di Prandelli, valgono tutte le difficolta' tecniche per veder giocare questa squadra corta, veloce, tecnica e determinata. Che soddisfazione! Spero che le cose davvero possanoproseguire in questo modo ed invito tutti... tutti i tifosi viola a continuare ad essere semplicemente cosi' come sono... la vera linfa di questa squadra. Grazie Firenze...
Vivi la passione Viola lontano da Firenze? Pensi di avere pensieri che esulano il comune sentire? Raccontaci la tua storia da esule all'indirizzo mail: esule@firenzeviola.it e la pubblicheremo.
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