"AMARCORD" Adrian Mutu e Francescone Toldo... la caduta degli Dei
Fonte: www.stefanoborgi.it
La caduta degli dei. Nella settimana dello "tsunami" abbattutosi su Adrian Mutu, in casa Fiorentina è successo di tutto, di più. Si parte dalla disfatta di Palermo, con i 6 minuti di Bolatti che hanno ricordato il Rivera di Mexico 70', passando per la Sibutramina, per arrivare al cuore del mercato che porta a Firenze l'ennesima corvinata dal nome di Haris Seferovic. Per la serie..."come ti rovino il ragazzo" lo hanno già paragonato a Toni e Van Basten e a proposito, da oggi lo chiameremo Pantaleo Corvinovic poichè quella del suffisso ic sta diventando una vera e propria fissa per il ds viola: dopo il pioniere Jovetic sono arrivati Ljaic ed appunto il giovane svizzero bosniaco, senza contare le trattative ahimè fallite negli anni scorsi, per Vidic ed Ivanovic. L'attualità si chiama Cagliari e 9 partite in soli 28 giorni con la squadra di Massimiliano Allegri cliente difficilissimo. Nella terra del cannonau e della sebadas, infatti, i precedenti recitano due sole vittorie viola a fronte di ben 14 sconfitte. Fortunatamente ci pensò Luca Toni a sfatare un tabù che resisteva da ben 41 anni. Era, infatti, dal 19 settembre 1965 che i viola non vincevano nel capoluogo sardo, ed il 20 dicembre 2006 una doppietta del bomber mondiale spezzò l'incantesimo, contribuendo così ad una rincorsa da - 19 che ebbe del miracoloso. In mezzo 26 confronti e 13 sconfitte, alcune delle quali clamorose come lo 0-4 del 92’ piuttosto che il 4-1 per i rossoblù datato 97’, nell’ultima stagione di Ranieri sulla panchina viola. Sono stati, invece, 13 i pareggi compreso quello amarissimo del 16 maggio 82’ quando, ad un quarto d’ora dalla fine, sull’asse Catanzaro-Cagliari si materializzò l’ennesima beffa per i tifosi gigliati, quel terzo scudetto che manca in riva all’Arno da ben 41 anni.
Siamo all'ultimo confronto, datato 16 novembre 2008 ed è ancora disco rosso per la Fiorentina. Decide un rigore, diciamo così, generoso di Acquafresca concesso da Gava in evidente stato confusionale. La chiusura si riallaccia alla caduta degli Dei di cui sopra. Chi di voi ha visto il quarto di finale di Coppa Italia Inter-Juventus e la papera di Francescone Toldo sa a cosa mi riferisco. Dispiace perchè Francesco è uno di noi ma sopratutto è una persona per bene e siamo certi che dentro di lui da qualche parte batta ancora un cuore viola.