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"AMARCORD", Chiamatela... "Zona Fiorentina"

di Stefano Borgi
Fonte: www.stefanoborgi.it

C'era una volta la "zona Cesarini". La genesi di questa definizione, che negli anni è diventata di uso comune, risale al 1931 quando tale Renato Cesarini, oriundo argentino che al tempo vestiva la maglia della Juventus, realizzò il gol vincente di un Italia-Ungheria in pieno recupero. Fu un 3-2 neanche troppo importante visto che si trattava di un amichevole ma quella prodezza rimase così impressa nell'immaginario collettivo che in breve tempo divenne storia. Questo fino al febbraio 2009, un mese che per la Fiorentina si decise appunto in zona Cesarini, con quattro partite che videro altrettante prodezze, due di Gilardino e due di Mutu, per un totale di 10 punti fondamentali sulla strada della Champions League. Noi allora, dall'alto di una presunzione quasi imbarazzante, la ribattezzeremo zona Fiorentina o zona Mutu visto che tutto porterà ad un gol del romeno segnato addirittura al 95', proprio contro il Chievo.

Si parte il 2 febbraio, data del derby dell'Appennino, e Fiorentina maramalda con due gol del "fenomeno" nei primi minuti, ammorbiditi da quello del bolognese Mingazzini, e sigillo finale di Gilardino che al 93' mise al sicuro la vittoria. Si prosegue 7 giorni dopo, ancora sotto il segno del Gila, che solo al 90' decise Fiorentina-Lazio dopo che Frey aveva, come si suol dire, tirato giù il bandone in più occasioni. Ancora una settimana ed è il giorno di Genoa - Fiorentina e della fantastica tripletta di Adrian Mutu. Il terzo gol, rigorosamente in zona-Fiorentina, arriva al 94' e non ci fu nemmeno il tempo di rimettere il pallone al centro. Ed eccoci al 22 febbraio quando all'Artemio Franchi arriva il Chievo di Mimmo Di Carlo. Vantaggio gialloblù di Morero, pareggio di Gilardino e finale thrilling tutto da vivere. Mutu vince un contrasto a centrocampo, palla a Pasqual che crossa nel mezzo, gigante Bonazzoli difende palla e porge all'accorrente numero 10 viola che scarica alle spalle di Sorrentino. E' il delirio, sono altri tre punti che sanno di Europa, è la rabbia incontrollabile dei clivensi, è la consacrazione della zona-Mutu. Anche stavolta non c'è tempo per continuare ed è la prima volta nella storia viola che due partite consecutive si decidono nel recupero e proseguono direttamente negli spogliatoi senza passare...dal centrocampo.

Stasera Mutu non ci sarà ma, ce lo auguriamo, ci sarà la Fiorentina che deve saldare un debito di riconoscenza verso i propri tifosi e restituire la dignità perduta alla propria stagione.