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FIORENTINA, Come arrivare in Europa League

di Stefano Borgi

Europa, che passione! In ogni modo, ad ogni costo, basta esserci. Tutto il resto non conta. Del resto l'ha detto anche Diego Della Valle... "Firenze merita di stare ad alto livello. La dimensione della Fiorentina non è quella attuale, ma è una dimensione europea", ribadendo quello che è il pensiero comune: Firenze e la Fiorentina devono stare in Europa. Certo, tutto questo sembra incredibile se pensiamo a quello che veniva detto qualche settimana fa: il 2010-2011 come un anno di transizione, una sorta di "the day after" i fasti di Prandelli, per poi ripartire nel 2011-2012 alla conquista dell'Europa. Adesso invece, grazie ai recenti risultati (due sole sconfitte da gennaio in poi, una striscia di 5 risultati utili consecutivi) si è riaccesa la fiammella della speranza, appena sopita dal pareggio casalingo con la Roma di 8 giorni fa. La classifica attuale recita: Juventus al settimo posto con 45 punti, Palermo all'ottavo con 43, Fiorentina al nono con 41. Breve premessa: diamo per scontato che per entrare in Europa League sia sufficiente il settimo posto, visto che il sesto (istituzionalmente l'ultimo utile per un piazzamento europeo e, ad oggi, occupato dalla Roma con 50 punti) appare irraggiungibile. Detta premessa è legata al risultato della coppa Italia che dovrà vedere in finale due delle tre squadre già qualificate per l'Europa (Champions piuttosto che Europa League fa lo stesso). Si da il caso che in semifinale di coppa Italia ci siano Inter, Milan, Roma e Palermo, con tre delle quattro (presumibilmente) già sicure di entrare in Europa. Il Palermo, quindi, è l'unica che potrebbe far saltare il banco, rendendo vano l'inseguimento al settimo posto. Facciamo un esempio: se il campionato finisse oggi, col Palermo che raggiunge la finale di coppa Italia (non importa che la vinca, basta la finale), la divisione dei posti in Europa sarebbe la seguente: Milan, Inter, Napoli e Udinese in Champions League (friulani ai preliminari), Lazio, Roma e Palermo in Europa League, e tanti saluti al settimo posto. Ma noi, che professiamo ottimismo incondizionato in chiave viola, siamo andati a studiare i possibili incroci del calendario, stilando una tabella delle tre pretendenti (Fiorentina, Palermo e Juventus) al fatidico settimo posto.

Al momento grande favorita è la Juventus che guida il plotoncino dall'alto dei suoi 45 punti. I bianconeri, però, hanno un calendario tutt'altro che facile, in primis lo scontro diretto da giocare a Firenze. La Juve, poi, deve rendere visita sia a Roma che Lazio, oltre che ospitare il Napoli all'ultima giornata. Punteggio stimato, 11 punti. Punteggio finale: 56 punti.

Passiamo al Palermo: i siciliani hanno subito un crollo verticale nelle ultime giornate (culminato nello 0-7 casalingo con l'Udinese) che ha portato all'esonero di Delio Rossi. Non è andata meglio con Serse Cosmi (due sconfitte nelle prime due giornate) fino alla vittoria sul Milan, vera e propria panacea per i mali dei rosanero. Tra sette giorni subito il derby esterno col Catania, poi il calendario che (tra le altre) propone la trasferta di Roma contro i giallorossi e la partita casalinga col Napoli lanciato verso la Champions League. Punteggio stimato nelle ultime otto giornate: 12 punti. Punteggio finale 55 punti.

E veniamo alla Fiorentina. Il grande vantaggio per i viola è lo scontro diretto in casa con la Juventus, una partita da quattro punti. Tre sul campo ed uno nello scontro diretto che, contando il pareggio dell'andata a Torino, favorirebbe i gigliati. Per il resto un calendario tutto sommato favorevole con due big in casa (Juve e Milan) e l'unica sconfitta delle ultime otto giornate prevista alla terz'ultima, a Milano con l'Inter. Poi vittorie con Udinese, Bologna e Brescia, e pareggi esterni con Cesena e Cagliari. Punteggio stimato: 15 punti. Punteggio finale 56 punti.

Ecco, quindi, la classifica finale: Fiorentina e Juventus 56, Palermo 55. A questo punto vale lo scontro diretto tra viola e bianconeri che, come abbiamo visto, favorirebbe la Fiorentina. E' un gioco, una proiezione (lo ammettiamo) positiva, ottimistica, ancorchè reale. La condizione attuale parla a favore della Fiorentina di Mihajlovic contro Palermo e Juventus che stanno vivendo al contrario un momento di grande incertezza, di grande sofferenza. Come disse qualcuno, se la Fiorentina andrà in Europa... "Lo scopriremo solo vivendo". Noi, da parte nostra, cavalcando un adagio spesso abusato, ci prepariamo a vivere 8 finali nelle ultime otto partite. Ma sopratutto parlare d'Europa, quando poche settimane fa parlavamo di serie B, ci sembra la più grande vittoria per Mihajlovic e per tutta la società viola.