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IL "PAGELLONZO" VIOLA 2010

di Stefano Borgi

Stavolta, ahimè, c'è l'imbarazzo della scelta. Chi ha la bontà di seguirci si ricorderà di un "pagellonzo" stilato al termine della scorsa stagione (era il 21 maggio) nel quale assegnammo appena due sufficienze.. Al tempo stesso ci augurammo un pronto riscatto per la fine dell'anno solare 2010. Le cose, si sa, sono andate diversamente, se possibile ancor peggio dello scorso giugno e allora (in rigoroso ordine alfabetico e non di demerito) chiosiamo sui protagonisti di un disastro annunciato.

ANDREA DELLA VALLE: 5  Il voto è in linea con la stagione viola, ed è la media tra il 6 per la simpatia mista a tenerezza, ed il 4 per lo stare imperterrito tra "coloro che son sospesi". Del resto, quando il pesce puzza, puzza dalla testa... ONDIVAGO.

AVRAMOV: 4  Poche parole per un elemento chiaramente inadeguato per la categoria. Si dice che sia vicino al Padova e lì ci vorrà un Sant'Antonio in vena di miracoli per neutralizzarlo. Però, se è vero il detto che "al peggio non c'è mai fine", attenzione... perchè a Bologna potrebbe soffiare ancora il ciclone Vlada! TSUNAMI.

BOLATTI: S.V  Qualcuno disse che... "l'indifferenza è il miglior disprezzo!" L'argentino è riuscito nell'impresa di costituire una presenza (!) impalpabile per 12 lunghi mesi, tale da non meritare alcun voto. Nemmeno di insufficienza. Noi dal canto nostro, fedeli al nostre illustre concittadino Dante Alighieri, "non ci curiam di lui, ma guardiamo e passiamo...oltre". FANTASMA.

CERCI: 5   L'uomo che si è guadagnato il maggior numero di soprannomi nel minor tempo utile: "il primo giocatore con partita I.V.A" (nel senso che gioca da solo e fa ditta per conto suo...), "il Garrincha di Valmontone", "Winston Cerci"...e via andare. Aggiungeteci poi quella parlata vagamente romana che da queste parti non attecchisce, ed il gioco è fatto... FRAMMENTARIO.

DIEGO DELLA VALLE: 5  Spiace perchè proprio in questi giorni ricorre il suo compleanno e 57 anni (dobbiamo dire ben portati) meriterebbero ben altra considerazione. Per noi fa testo l'8 aprile (il giorno dei comunicati) dal quale nessuno (Fiorentina compresa) si è ancora ripreso. E purtroppo...nemmeno lui. DISINTERESSATO.

GILARDINO: 5  Va bene... non arrivano palloni giocabili, gli esterni non funzionano, ce n'ha sempre due addosso, e bla bla bla... Tutto vero, tutto giusto. Però cercate di capire anche noi: sei mesi senza gol tra aprile e settembre, un mondiale imbarazzante, l'espressione perennemente in bianco e nero (sarà un caso?), e adesso le voci dello scambio con Amauri...a tutto c'è un limite! DEMOTIVATO.

LJAJIC: 5,5   Noi ci esponiamo: il talentino serbo è più forte di Jovetic ed in prospettiva diventerà un giocatore decisivo. Fin quì i sogni, le speranze, perchè la realtà è ben diversa: tra una stecca di cioccolata, un taglio di capelli, ed una partita alla play station Adem deve dare di più, deve crescere più in fretta. Jovetic si è fatto (suo malgrado) da parte, Mutu e la sua follia gli hanno spianato la strada, adesso tocca a lui mettere la freccia e superare le difficoltà. ACERBO.

MIHAJLOVIC: 5  Ci ha fatto ridere con le sue battute, con le sue parolacce, con i suoi "cazzi e mazzi", con quell'espressione da "zingaro felice" (lo dice lui...) Adesso aspettiamo che ci faccia divertire anche in campo. VENDITORE.

MONTOLIVO: 5  Come capitano non ha portato fortuna, tra i tifosi non ha mai bucato il "video", lo sguardo poi non appare vivace nè penetrante, più o meno come il suo tono di voce monocorde. Tra i pochi guizzi in riva all'Arno la fidanzata procace e la falcata, che qualcuno ha osato accostare a quella di Antognoni (Dio perdona loro...) Noi rivoltiamo il concetto: se lui è indeciso se restare o meno, anche noi non sappiamo più se lo vogliamo... o meno. Nel caso, amici come prima. ENIGMATICO.

MUTU: 4  Come le parole che dedichiamo al romeno: NON NE POSSIAMO PIU'!

OVREBO: 2  Come i metri di fuorigioco non visti sul gol di Klose che, di fatto, ha distrutto il 2010 viola. Platini in tribuna sorrideva, Beckenbauer e Rummenigge annuivano soddisfatti, la Uefa e la federcalcio tedesca facevano i conti... nelle loro tasche. I tifosi viola, invece, lo prendevano...in tasca, come sempre. CORNUTI E MAZZIATI.

YE'-YE': 7  Chiudiamo con un'ampia sufficienza, un frullato di ottimismo, speranza e fiducia nel futuro. Babacar, Camporese, Carraro, Iemmello, Masi, Piccini...li abbiamo raggruppati in una sorta di inno "yè-yè", in attesa che anche la Fiorentina torni ad essere tale. C'E' UN GRANDE PRATO VERDE...