"LA PROPOSTA..." Facciamo Behrami nuovo capitano!
Morto un capitano, se ne fa un altro. Riccardo Montolivo ha fatto la sua scelta (di vita? Per soldi? Per ambizione? Non ci interessa...) ed ha di conseguenza rinunciato alla carica che fu di Cervato, De Sisti, Antognoni. Del resto era successo anche con Dainelli: il buon Dario viene ceduto al miglior offerente (il Genoa), va in scena una votazione democratica (!) per scegliere il nuovo "capitano", quindi la fumata bianca che incorona il "talento di Caravaggio". Adesso si ripropone il problema, col vantaggio di avere qualche mese in più per decidere, e possibilmente non sbagliare un'altra volta. Eh si, perchè alzi la mano chi è stato convinto fino in fondo della scelta di Montolivo come capitano... Si racconta di candidature forti come quelle di Frey (che infatti se la legò al dito), Gamberini, addirittura Mutu, per poi ricadere su Montolivo, un pò per responsabilizzare un talento fulgido ma ancora acerbo, un pò per volere di Prandelli che voleva costruirsi in casa l'uomo guida, il condicator del futuro. Ahimè, la missione è fallita miseramente, ancor prima dello sterile comunicato di ieri. Montolivo non è mai stato il capitano viola, non ha mai avuto il "phisique du role", non ha mai dimostrato di saperlo (e forse anche volerlo) fare. Gli è mancata personalità, carattere.
Ed allora suggeriamo subito il nome del sostituto, certi di suscitare perplessità, ma altrettanto certi di non sbagliare: il nuovo capitano viola dovrà essere Valon Behrami. Dice...ma come? Lo svizzero-kosovaro è arrivato a Firenze da soli 4 mesi (fu acquistato il 26 gennaio, esordì in maglia viola nello sciagurato Lazio-Fiorentina 2-0 del 29 gennaio 2011), ha totalizzato appena 17 presenze e 1353 minuti con il giglio sul petto, non è un centravanti (tradotto: non buca il video), non è un fantasista, non fa parte della storia della Fiorentina...e per di più passerebbe avanti a "senatori" come Gamberini, Gilardino (se resta), Frey (anche lui se rimane, e stavolta Seba sarebbe capace di fare la seconda rivoluzione francese se solo si vedesse scavalcato ancora una volta...) Beh, a tutto questo rispondiamo che Behrami ha corso, lottato, sofferto, prodotto in questi 4 mesi più di molti altri che sono qui da anni (facciamo un paio di nomi? Marchionni? De Silvestri?) Behrami è il simbolo della Fiorentina che rinasce, che getta il cuore oltre l'ostacolo, Behrami è quello che definisce la Fiorentina un traguardo, un punto d'arrivo, Behrami è quello che dice... "Io capitano? No, c'è gente più anziana che lo meriterebbe più di me... però sarei pronto a farlo, ci mancherebbe..." E non sappiamo se lo dica per convenienza, per ruffianeria... A noi piace così, piace sentirselo dire, ma sopratutto piace vederlo in campo rincorrere tutto e tutti, mordere l'avversario, braccarlo, aggredirlo, rubare palla e ripartire. A noi piace quel coro della curva... "Picchia per noi Valon Behrami", e attenzione: Behrami sa anche giocare al calcio, si sa inserire, sa attaccare gli spazi, si fa vedere in zona gol. Behrami è un giocatore completo, quello che da anni mancava alla Fiorentina. Da qui a farne il nuovo Messi ce ne corre (a tutto c'è un limite), da qui a farne il nuovo capitano della Fiorentina il passo è breve, molto breve. Più di quanto possiate pensare...