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VISTA DALLA CURVA, "Colpa dei giocatori che non meritano la maglia viola!"

di Stefano Borgi

Il momento è, a dir poco, delicato ed allora ripristiniamo la rubrica "Vista dalla curva" e diamo sfogo alla delusione dei tifosi a cominciare da Matteo: "Lo dico subito: io ce l'ho con i giocatori. Questi “signori” devono capire che portano una maglia gloriosa, che io farei carte false per essere al loro posto, giocare per la Fiorentina, per Firenze. E non c'entrano i soldi, ci deve essere l'orgoglio di vestire una maglia come quella. Io, se voglio mettermi una maglia come quella, devo andarmela a comprare, pago 80 euro e me la metto. Loro, invece, sono pagati benissimo per mettersela e non la onorano per niente come il signor Mutu. Lui ci ha rovinato facendo quello che ha fatto, non lo voglio nemmeno commentare, non perdo tempo con lui. Anzi...voglio fare delle percentuali sulle colpe di questa situazione: 50% i giocatori, 30% la società e 20% Prandelli. Della Valle dov'è? Mi riferisco ad Andrea che non si sa perchè non è presidente. Non lo è per motivi esterni al calcio ed allora non mi piace perchè deve contare solo il campo e non le ripicche esterne. Corvino? Continua a comprare giocatori che Prandelli non vuole. La campagna acquisti rivoluzionaria di gennaio va bene, ma non a gennaio ma a giugno, ora è inutile. Vende Dainelli e compra uno che è un anno e mezzo che non gioca. E, mi dispiace, ma anche Prandelli che stimo tantissimo ha le sue colpe. Vede che la squadra non ce la fa e allora cambia modulo, metti un centrocampista in più, affianca una punta a Gilardino... Sono deluso, arrabbiato, il secondo tempo con la Sampdoria non l'ho nemmeno visto tanto non c'era niente da vedere, la partita era già finita. Vergognatevi tutti!"
Matteo da Firenze

"Sarò breve ma chiaro e deciso: per mercoledì confido nell'orgoglio. Poi Prandelli non critica mai i suoi pupilli, tipo Gila. Poi gli altri sono troppo giovani. Ma Pato quanti anni ha? Peccato davvero che tutto si rovini per sfortuna e picche e controripicche. Comunque meglio tenersi Corvino. E a proposito: in una grande squadra la campagna acquisti si fa in accordo e non all'insaputa dell'altro. E una domanda: Capello costa troppo?"
Marco Rallo

"Dopo una prima parte di campionato positiva,dopo un'ottima partecipazione alla fase a gironi della Champions League con un'inaspettato primo posto guadagnato ai danni di potenze calcistiche come Lione e Liverpool,non mi aspettavo di certo di poter associare la parola crisi al nome della mia squadra del cuore.
Tutto è iniziato dopo la strabiliante vittoria nel derby contro il Siena. Un successo con ben quattro reti di scarto,in trasferta,contro la squadra che negli ultimi anni ci aveva sempre punito..
Ecco,da quel lontano sei gennaio sono arrivate alcune vittorie ma molte sconfitte e prove molto poco convincenti,tranne forse la prestazione offerta contro la Roma in campionato. C'è stato un caso Mutu con il rumeno che,non si sa quanto in cattiva fede,si è fatto beccare positivo al controllo antidoping post Fiorentina-Bari e successivamente anche a quello avvenuto dopo la gara di Coppa Italia contro la Lazio,vinta grazie ad una sua doppietta..
Come se non bastasse c'è stata un'involuzione da parte di molti giocatori importanti come Frey,Gilardino,Felipe,Gamberini e ultimamente anche Jovetic.
Le cause? Beh,sinceramente penso che parlare di stanchezza sia abbastanza azzardato visto che a mio avviso un giocatore che guadagna ogni anno milioni di euro e si diletta a giocare a pallone per vent'anni di carriera non può e non deve sentirsi stanco.. Capisco una persona normale che lavora dieci ore al giorno per mille euro al mese,ma gente strapagata proprio no!
I tempi in casa viola sono duri,molto duri e un'alone di mistero arriva anche affrontando la questione rinnovo contrattuale di Prandelli. Certo,manca ancora parecchio tempo prima che esso scada,ma vista la situazione ambientale non sarebbe una cosa buona e giusta dichiarare veramente cosa si intende fare? Un "sì,voglio ancora la Fiorentina" da parte del tecnico viola,potrebbe portare una sana ventata di serenità all'ambiente gigliato con un problema in meno a cui pensare...
Le voci di mercato sono una brutta bestia,negli ultimi tempi leggendo i giornali avremmo dovuto salutare Frey (Bayern o Manchester),Vargas (Real Madrid),Gamberini (Manchester City),Jovetic (nel caso fosse arrivato Cassano),Prandelli e pure Corvino (Juventus). Va bene che avere i campioni in casa attira le invidie degli avversari,ma speculare e gettare fango sulla Fiorentina non va affatto bene! Dico solo che ci vogliono chiarezza,attenzione e determinazione. Certi giocatori devono essere lasciati in panchina a rifiatare,ad esempio Gilardino. Grazie ai nuovi acquisti del mercato di gennaio,abbiamo in rosa dei giovani promettenti che prima o poi dovranno essere gettati nella mischia..Forse il nostro allenatore è troppo testardo per capire che cambiare ogni tanto può portare un miglioramento.
In questo senso sembra che il cambio di modulo sia all'orizzonte,dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1 col Gila unica punta alla disperata ricerca del gol che lo faccia sbloccare.. L'occasione per porre fine all'emorragia è subito a portata di mano. Certo non è una gara qualsiasi,ma un'ottavo di finale di Champions contro un Bayern Monaco decisamente in forma! Occhi aperti ai loro giocatori simbolo come Gomez,Klose,Ribery e Robben.
Se usciamo dall'Allianz Arena con tre punti in tasca il morale tornerà alle stelle in un'attimo,sennò sarà ancora buio totale in casa viola.. Quest'anno vedo molto difficile arrivare al quarto posto,l'unica possibilità di giocare la massima competizione europea anche la prossima stagione sarebbe quella di alzare al cielo la Champions,impresa ardua ma a sentire mio papà possibile. Beh,mi sto già mettendo alla ricerca del migliore ristorante della zona per festeggiare...
Ultima cosa,tornando al discorso mercato. Tutti uniti fino all'ultima partita,poi chi vuole lasciare la Fiorentina può farlo visto che nel passato chi ha chiesto di essere ceduto è stato accontentato. Questo vale anche per chi,fino a qualche mese fa,dichiarava che sarebbe passato dalla panchina del Franchi alla panchina del parco coi propri nipotini.
A malincuore,ma questo sfogo andava fatto...
Francesco “Sisqo” da Treviso