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SE FOSSE STATO ZITTO...

di Sonia Anichini

Ma si può provare dispiacere nel dover fare i complimenti ad un giocatore della Fiorentina? Ed abbinarci anche un po’ di rabbia, che non guasta, vista la prova eccellente disputata da Cuadrado a Bologna e pensare che sabato non sarà della partita dell’anno. Il silenzio a volte vale oro e lo sarebbe stato se, quella maledetta sera, Juan non si fosse infervorato e non avesse rimediato quel cartellino che ci costerà moltissimo. Bravo, autore di due gol anzi quasi tre, se Curci non avesse fatto una paratona su uno dei suoi tiri micidiali. 9 sono i suoi gol all’attivo e il campionato non è ancora finito. 
La prova che è ormai un giocatore eccezionale, un top player, la danno gli applausi che il colombiano ha ricevuto da tutto lo stadio Dall’Ara dopo il gol del 3 a 0. I campioni riescono a scavalcare anche i colori delle maglie e la faziosità dei tifosi. Loro battono le mani e noi ce le mangiamo, consapevoli di regalare moltissimo al Napoli nella finale di sabato. Regaliamo anche molti titoli e voci di mercato, tutte le volte che Cuadrado da bella prova di se, consentendo che venga accostato ai più disparati team italiani ed europei, facendoci sentire “piccoli”, visto che il “la” è sempre:un calciatore così, merita una grande squadra. Stiamo facendo le prove per diventarlo, stiamo studiando (e anche imprecando contro il destino beffardo di quest’anno) per ambire a palcoscenici importanti e Cuadrado ci aiuterà a farlo. “Il mio futuro è qui” ha detto ieri nel dopo partita e non si riferiva certo a Bologna!
Teniamolo con noi, almeno un altro anno, vediamo cosa succede e chissà che non si cresca definitivamente insieme.
Nella prova generale pre Coppa Italia, ha vinto certamente colui che andrà a Roma da spettatore, ma altre indicazioni Montella le avrà sicuramente avute anche da quelli che sono “abili ed arruolati” per l’incontro. Joaquin, che purtroppo non ha trovato tanto spazio, ha giocato bene e la sua esperienza ci potrà venire utile, il centrocampo ha retto diligentemente e anche Ilicic si è risvegliato dal torpore arrivando al gol, anche se aiutato da una deviazione. Sarà che il Bologna porta bene a Josip, aveva segnato anche all’andata, ma qualsiasi indicazione positiva, ad una settimana dall’evento, fa autostima.
Ci rincuora anche, visto che per un po’ non ci penseremo, che in campionato l’Inter sia rimasta a quattro punto di distanza e che il Napoli abbia tenuto botta. Per una sera alleati, prima della battaglia che darà un senso alle rispettive stagioni.


La Signora in viola