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TANTO BIANCONERO PRIMA DELLA FINALE

di Sonia Anichini

Rieccoci ad un giovedì di coppa, solo Italia, ma non per questo meno interessante. Ci siamo persi per strada la possibilità di trovare, in una ipotetica finale, la Juventus ma, tant’è, eravamo quasi stufi di averla sempre in mezzo quest’anno! Non che così il compito sia più facile, visto che il match definitivo si giocherà a Roma, e se i giallorossi vanno avanti, non sarà una passeggiata.
Intanto affrontiamo un’altra compagine bianconera, molto più vicina territorialmente, il Siena, ma lontana, non quanto gli juventini, dalle nostre simpatie. Per i nostri cugini, che paiono intenzionati a giungere in gran numero al Franchi di Firenze, potrebbe essere l’incontro dell’anno, visto che è una gara secca da dentro o fuori, ma i valori in campo, non si offendano, sono alquanto impari. In casa viola l’appuntamento non viene snobbato, visto che giocheranno calciatori importanti ad eccezione di Matri, per il fastidio muscolare occorso. Prenderà il suo posto, probabilmente, il piccolo Matos e siamo sicuri che saprà farsi valere anche per la maggiore esperienza, nei confronti di Rebic, e integrazione negli schemi di Montella. Potrebbe altrimenti regalarci il passaggio del turno Joaquin che, autore di un gol anche nella scorsa partita di coppa Italia, ci delizia gli occhi e il cuore con quel festeggiamento da torero che racchiude tutta la forza e il fascino del popolo spagnolo. 
Sarà presente anche Anderson, nuovo acquisto viola, che per ora assisterà alla gara dalla tribuna dove, purtroppo, continua a sedere Mario Gomez. Il count down per il suo rientro sembra non finire mai e, anche per questo, i suoi compagni devono raggiungere la semifinale per dare, pure a lui, l’opportunità di aiutarci a vincere questo trofeo. Dopo le strisce bianconere uscite, quelle che incontreremo oggi ci sarà, se tutto andrà bene, l’incontro con l’Udinese, vestita degli stessi colori. I friulani hanno battuto il Milan e si sono assicurati il passaggio alla semifinale. Se tutte le condizioni andassero per il verso giusto, potrebbe essere l’anno buono per la famiglia DV per alzare il tanto agognato primo trofeo. Le sensazioni sono positive, non fosse altro per le buone prestazioni, in questa competizione, rispetto agli ultimi anni. Ci toglieremo questa voglia? Ormai la Coppa Italia si avvia a quella fase che comincia a stuzzicare gli interessi di tutti i partecipanti e, se le possibilità di agguantare l’Europa League si sono complicate con l’arrivo dei gobbi, possiamo concentrare le nostre forze per sollevare la coppa nazionale. 

La Signora in viola