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UN PROBLEMINO PER CONTE

di Sonia Anichini

Antonio Conte ha delle difficoltà. Non sappiamo quale fossero le sue valutazioni scolastiche, e non vogliamo fare della facile ironia sulle materie a lui più congeniali, ma con la matematica deve andarci poco d’accordo. Eppure il problema non è molto difficile. La Juventus e la Fiorentina dovranno effettuare lo stesso numero di partite, da oggi alla fine del campionato e sappiamo benissimo come è messa la classifica. Chi ha più vantaggio sulla diretta avversaria (Roma per loro, Napoli per noi)? Perché il Mister bianconero asserisce che la Fiorentina non ha più niente da raggiungere nel campionato, mentre loro devono consolidare il primo posto? E’ una questione di numeri, basta fare due conti, caro Conte. Addurre difficoltà per il raggiungimento del tricolore, fa un po’ ridere.

Sarà pretattica per le partite di Europa League? Vorrà farci credere che non ci tengono particolarmente? Finiranno come coloro che hanno sgraffignato la nostra Champions che, dopo che sono stati presi a pallonate, ambiscono ora all’E.L. Chissà, forse siamo noi che non comprendiamo bene lo juventino, ma speriamo vivamente che la Fiorentina abbia ancora tanto, anzi tantissimo, da dire. Potrebbe, iniziando da oggi, riuscire a fare una partita tosta, aggressiva quanto basta da mettere in difficoltà la Vecchia Signora. Quanto successo domenica scorsa, sarà stato d’insegnamento per Montella ed i suoi uomini. Il rientro di Borja Valero, è già una tranquillità, ma confidiamo molto in chi sarà al centro del nostro attacco perché, segnare almeno un gol, potrebbe essere basilare: Gomez, con tutta la fiducia del mondo, o Matri, che deve togliersi qualche sassolino dalla scarpa? Anzi, potrebbe togliersi direttamente la scarpetta e, vestendo il ruolo di Cenerentolo già visto contro la Viola, rendere lo stesso servizio ai bianconeri!

Abbiamo constatato come la Juventus non sia, specialmente quella del secondo tempo di alcuni giorni fa, irresistibile e le nostre carte ce le possiamo giocare. L’entusiasmo che deriverebbe da una buona prestazione allo Juventus Stadium, ci aprirebbe orizzonti molto interessanti, a differenza di quello che asserisce Conte. Potremmo effettuare un buon finale di campionato che, anche se non ci consentirà di raggiungere il terzo posto, terrà lontani gli altri pretendenti alla quarta posizione. Abbiamo anche, visto che Conte se n’è dimenticato, da disputare la finale di Coppa Italia che, è vero si giocherà a campionato finito, ma vogliamo arrivarci belli tonici e con tutti gli effettivi in forza (incluso Rossi). Guarda un po’ quanto abbiamo ancora da lavorare e quante soddisfazioni possiamo ancora toglierci! Non saranno l’importantissimo scudetto, ma vogliono dire tanto per noi.

Soprattutto se stasera va come ci auguriamo. Tornare a Firenze, quest’anno, evoca fantasmi inquietanti per Conte & C. e speriamo che questo possa essere il vero problema per tutti loro.

 

La Signora in viola