A SIVIGLIA COL 4-3-3 E IL JOLLY TRASFERTE

Una partita a scacchi in una bolgia in puro stile Sudamerica. Sarà questo il clima che questa sera si troverà di fronte la Fiorentina, attesa dal “mucho caliente” catino del Sanchez-Pizjuan nell’andata delle semifinali di Europa League. Un contesto di assoluto rilievo che però non spaventa affatto la squadra viola ed in particolar modo Vincenzino Montella, che ieri in conferenza stampa assieme a Gomez ha ribadito a più ripreso come certi ambienti riescano ad esaltare le individualità ed il carattere del suo gruppo. È già successo al White Harte Lane, il tutto si è ripetuto nell’inferno dell’Olimpyskiy e verosimilmente poco cambierà nella notte di Siviglia.

E per provare a sfatare un tabù che vede la formazione di Emery collezionare da mesi numeri importanti tra le mura amiche anche contro formazioni di alto livello, l’aeroplanino sta preparando una sorpresa ai biancorossi. Perché se la storia di Montella in Europa sulla panchina viola racconta di dodici partite lontano dal Franchi e nessuna sconfitta (il computo è di otto vittorie e solo quattro pareggi) qualcosa forse vorrà dire. Ecco che allora davanti a Neto, dovrebbe essere ancora una volta il turno della difesa a quattro, con Tomovic largo a destra, Alonso a sinistra e Gonzalo-Savic centrali. Sarà poi la volta di David Pizarro al centro della mediana (al ritorno dopo il ko casalingo contro il Cagliari), col cileno che sarà assistito da Mati e Borja Valero. Davanti, oltre al funambolo Salah, sarà la notte dei due uomini più attesi: da un lato Joaquin (che vivrà un vero e proprio derby da buon betico) e poi Gomez, che stasera cercherà di riconquistarsi in un colpo solo tutto l’affetto di Firenze. Perché il mercato estivo, in fondo, è già alle porte.

Siviglia (4-2-3-1): Rico; Coke, Carriço, Kolo, Trémulinas; Krychowiak, M’bia; Vidal, Banega, Vitolo; Bacca. All: Emery.

Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Alonso; Fernandez, Pizarro, Valero; Joaquin, Gomez, Salah. All: Montella.