BORJA E SPECIAL K PER RI-VIOLARE SAN SIRO
Testa solo al campo, senza pensare a quello che può riservare il futuro. La Fiorentina dopo la delusione europea col Paok Salonicco si rigetta a capofitto sul campionato con l’intenzione, magari, di mettere definitivamente a tacere tutte le voci ed i contrasti che si sono alternati in settimana tra Paulo Sousa e la società, sulle quali ieri ha cercato di mettere una definitiva pietra sopra anche lo stesso Pantaleo Corvino, che per la prima volta dopo tanti anni ha scelto di accompagnare in sala stampa il tecnico per introdurlo nella sua classica conferenza stampa.
Non sarà facile però per la Fiorentina rituffarsi subito in campionato e cercare la seconda vittoria consecutiva in questa Serie A (evento che non si verifica ormai dallo scorso febbraio), soprattutto perché davanti i viola si troveranno l’Inter di Pioli, reduce al pari dei gigliati da un deludente ko europeo (con eliminazione annessa) e determinati a conquistare il primo successo delle nuova gestione del tecnico ex Lazio, che sin qui - al di là del 3-2 in Israele e del pari in rimonta nel derby col Milan - sembra comunque aver dato nuova linfa ed un primo abbozzo di identità tattica alla compagine nerazzurra.
E per provare a conquistare quello che sarebbe il terzo successo consecutivo nella Milano interista (dopo lo 0-1 firmato Salah di due anni fa e il pazzesco 1-4 dello scorso settembre), Sousa si affiderà alla miglior formazione possibile, riproponendo un undici pressoché identico a quello che otto giorni fa ha strapazzato l’Empoli al Castellani. In porta, dopo la prova horror di Lezzerini in Europa, si rivedrà Tatarusanu e davanti a lui la linea a quattro composta da Tomovic (in diffida ma favorito su Salcedo), Gonzalo, Astori e Milic, alla terza consecutiva dal 1’.
Nessuna novità nemmeno a centrocampo, dove Borja e Badelj si divideranno le competenze di impostazione di gioco mentre sulla tre-quarti Tello, Ilicic e Bernardeschi (che avrà osservatori speciali in tribuna) avranno il compito di inventare giocate, rifinire la manovra e imboccare quanto più possibile Nikola Kalinic, che lo scorso anno ai nerazzurri segnò una storica tripletta. Una notte da sogno che il croato, così come tutta la compagine viola, spera di rivivere già oggi
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Joao Mario, Kondogbia; Candreva, Brozovic, Perisic; Icardi. All. Pioli.
Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori, Milic; Badelj, Borja Valero; Tello, Ilicic, Bernardeschi; Kalinic. All. Sousa.