"CATTIVI PENSIERI", I mondi paralleli del 'Talento' e del 'Fenomeno'
Fonte: Stefano Borgi per FV
Uno è chiaro ed ha i capelli lisci, l'altro tende allo scuro ed ha i capelli ricci. Uno gioca a centrocampo, spesso dove gli capita, l'altro gioca attaccante, anche lui senza fissa dimora. Uno ha 24 anni, l'altro 19, ed entrambi sembrano più grandi della loro età. Uno nasce a Caravaggio (BG), da madre tedesca, e nel 2007 vince l'Oscar del calcio come miglior giovane, l'altro è di Podgorica, nel Montenegro, e sempre nel 2007 viene inserito tra i 20 migliori talenti mondiali. Uno dice di non aver niente da imparare, nè da dimostrare. L'altro ammette di avere tanto da migliorare e (aggiungiamo noi) da dimostrare. Uno lo puoi trovare (beato lui) sul Ferrari nero dell'amico Campione del mondo mentre cerca parcheggio in una delle piazze storiche di Firenze, l'altro lo intravedi mano nella mano con la fidanzata (di Podgorica pure lei), a piedi, accompagnato dalla famiglia, passeggiare in una delle piazze storiche di Firenze. Uno, infine, viene soprannominato "il talento di Caravaggio", anche se per tutti è "Montolo", l'altro, invece, viene definito "Fenomeno" ma per la curva Fiesole è semplicemente "Jo-Jo". Segni particolari: entrambi giocano nella Fiorentina, entrambi sono nazionali, entrambi hanno un grande futuro davanti a se. Sono Riccardo Montolivo e Stevan Jovetic, protagonisti di due mondi paralleli che probabilmente non si incontreranno mai. Entrambi compiono lo stesso percorso, seguendo il principio delle rette, che viaggiano spedite, vicine l'una con l'altra, senza trovare mai un punto di contatto. Uno si definisce un giocatore da "dieci", l'altro si promuove con riserva assegnandosi una sufficienza stiracchiata. Uno è simpatico, l'altro...