"OCCHI PUNTATI SU..." I numeri della grande rincorsa viola... e Firenze sogna!
Fonte: Stefano Borgi per FV
Prandelli si rassegni. Non si può impedire alla gente di sognare, sopratutto se quella stessa gente è costretta (come è successo ieri) a festeggiare i 40 anni dal secondo scudetto come ultima grande vittoria conquistata col giglio sul petto. Certo, negli anni seguenti si sono succedute (pancia mia fatti capanna!) tre Coppe Italia ed una supercoppa italiana, ma anche due retrocessioni, un fallimento e un campionato di C2, più una serie inenarrabile di umiliazioni e vessazioni (una per tutte la cessione di Roberto Baggio alla Juventus nel 1990). Oggi la Fiorentina è una realtà vera, fulgida, esempio a 360° dentro e fuori i confini nazionali, oggi la Fiorentina è ad un solo punto dalla quarta qualificazione consecutiva ad un preliminare di Champions League, oggi la Fiorentina può arrivare al terzo posto e saltare la trappola di quel preliminare...oggi la Fiorentina può arrivare perfino seconda, e questo, Prandelli si rassegni, il tifoso ha il diritto di urlarlo al mondo intero. Del resto il mister di Orzinuovi è rimasto da solo a combattere contro i mulini a vento. Nel dopo gara è stato un coro unanime ed in una dolce sinfonia viola si sono succeduti Gilardino, Gamberini, Montolivo e...Pazzini che dentro di se rivendica un pizzico di paternità (non senza un malcelato orgoglio) per questa grande impresa.
Intendiamoci, Prandelli fa benissimo a gettare acqua sul fuoco, ma non può dire che questa città si autodistrugge per autoalimentarsi subito dopo. Firenze non è umorale, non è schizofrenica, Firenze vuole solo un bene infinito alla propria squadra di calcio, eletta dai fiorentini testimone della grandezza e della civiltà della loro Fiorenza in giro per il mondo. Snoccioliamo qualche numero, per fugare qualsiasi dubbio su un'eventuale parzialità di giudizio e di opinione: la Fiorentina, con il successo sulla Sampdoria, raggiunge la settima vittoria nelle ultime otto partite (miglior striscia positiva in questi 4 anni di gestione Prandelli, a pari merito con quella del 68-69, guarda caso l'anno del già citato secondo scudetto). I viola vantano, poi, la terza miglior difesa del campionato con 32 gol subiti e sono secondi, con 35 punti, nella speciale classifica che tiene conto del solo girone di ritorno, a tre lunghezze dall'Inter campione d'Italia (da notare come nella stagione 2006-2007 i viola avessero totalizzato gli stessi punti nella seconda parte del torneo finendo terzi assoluti con 73 punti). I viola hanno quindi guadagnato 8 punti su Roma e Genoa, 7 sulla Juve, 1 sul Milan, in 16 partite. Ha stabilito il proprio record di vittorie in campionato con 21, ha totalizzato 7 punti in più del torneo scorso alla 36° giornata (67 contro 60), ha ricevuto a favore solo 2 rigori (entrambi realizzati, Pazzini contro la Reggina e Jovetic a Bergamo), contro (per esempio) i 10 del Milan. A proposito: ci auguriamo che, alla fine, non risultino decisivi gli arbitraggi di Rosetti in Milan-Fiorentina e di Saccani a Torino contro la Juventus per il computo degli scontri diretti e della classifica avulsa, (ricordiamo un rigore nitido negato ai viola in entrambi le partite ed il gol regolare annullato a Gilardino contro i bianconeri), perchè altrimenti il rimpianto sarebbe insostenibile ed ancora una volta prenderebbe forma lo spettro del "palazzo" che teme la Fiorentina e l'affossa scientemente. Insomma c'è da divertirsi e nelle due gare che restano da disputare la situazione potrebbe ulteriormente migliorare, fino a conseguire una serie di record assolutamente irripetibile.
Firenze sogna e niente la può fermare. Il Genoa è a meno 5, la Juventus è lì, ad un solo punto di distanza, il Milan è sopra di 4 ma paradossalmente, considerando il calendario (i rossoneri fra sette giorni ospitano la Roma, ed i capitolini si devono guardare dal Palermo per conquistare un posto UEFA) e l'ultima giornata nella quale ci sarà lo scontro diretto tra Fiorentina e Milan al "Franchi", è più plausibile un sorpasso al Milan piuttosto che alla Juventus, che avrà la trasferta di Siena e la Lazio in casa nelle ultime due gare di campionato. E allora, caccia aperta al quarto posto, teniamo d'occhio il terzo e sogniamo il secondo perchè, come ha detto Montolivo, sognare non costa nulla...