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ALTRO CHE PAPPA AL POMODORO...

di Mosca Tze Tze

Ci sono piaciute le dichiarazioni del Sindaco Matteo Renzi a fine gara. E ancor di più quelle del patron Diego Della Valle. Ma che ora le parole si traducano in fatti. Partiamo da tre presupposti:

1) Ormai il danno è fatto

2) Il danno va riparato ma nei limiti della correttezza sportiva. Firenze, come chi la rappresenta ai massimi livelli sia calcistici che politici, non si aspetta che le malefatte di stasera vengano compensate con altrettanti oltraggi al gioco del calcio

3) Firenze da secoli insegna la civiltà al mondo intero e lo farà anche in occasione di Fiorentina-Bayern, ma è anche una città che non si è mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno, chiedere agli eredi, se esistono ancora, del re di Francia

Spetterà al Sindaco, alle autorità di Pubblica Sicurezza e alla società decidere se riservare ai tifosi bavaresi la solita accoglienza a base di pappa al pomodoro, ribollita e amenità varie. Del resto i tifosi del Bayern non hanno certo colpa se la gara dell'Allianz è stata affidata a degli incompetenti. Anzi, ci viene da pensare che forse, se fosse toccato a loro dirigere la partita, sarebbero stati più obbiettivi della terna scandinava.

Ma Firenze in qualche maniera dovrà essere tutelata. Come? Un'idea ce l'abbiamo

Ve lo ricordate il Milan che imperversava in tutta Europa dalla metà degli anni ottanta a quella degli anni '90? Ecco, sarebbe bene che i dirigenti del Bayern e soprattutto quelli della UEFA, quando metteranno piede al "Franchi" provino gli stessi brividi che provò Adriano Galliani entrando nel Velodrome di Marsiglia o nel "Maracanà" di Belgrado. Niente impianti di illuminazione che saltano, per carità. E nemmeno un arbitro che si lasci condizionare dalla "bolgia" in cui siamo sicuri si trasformerà il "Franchi" in quella occasione. Il direttore di gara dovrà essere un uomo imparziale ma soprattutto competente. E ovviamente nessun comportamento fuori dalle righe da parte dei tifosi. Quanto accaduto in Fiorentina-Roma basta e avanza. Ma chiunque parteciperà a quell'evento dovrà avere l'impressione che preso uno schiaffo Firenze non sarà disposta a porgere l'altra guancia. Ecco, signor Sindaco e Signor Presidente, magari la pappa al pomodoro evitiamo di offrirla ai "soloni" della UEFA. Per loro pane e cipolla sarà più che sufficiente. Hanno voluto suonare le loro trombe. Facciamo loro sentire le nostre campane.


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