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FIORENTINA, Dopo le pianticelle arriva il Melo

di Mosca Tze Tze

Perdonate la battuta. "Dopo le pianticelle, è arrivato un Melo". La nostra Mosca Tzè Tzè lo dice con il sorriso, con quell'ironia che subito si è levata tra i tifosi dopo aver letto per la prima volta il nome del centrocampista brasiliano, ormai prossimo a vestire la maglia della Fiorentina.
Una battuta, è vero, ma qualcosa di fondato c'è: Corvino ha sempre cercato giovani rampanti, come Tagliani, Mazuch, Hable, Da Costa e compagnia cantante. "Giovani pianticelle da crescere con cura" le ha sempre definite.
Ora, invece, il trend è cambiato. Detto che prospetti per il futuro arrivano ed arriveranno sempre in una società sana e con la politica dei giovani come la Fiorentina, il ds pugliese ha voluto fare l'ennesimo saltò di qualità: non solo pianticelle, ma giocatori fatti, pronti da subito a dar man forte a Prandelli e soci a raggiungere gli obiettivi prefissati. Piante e alberi, dunque. Un Melo, per la precisione.