.

I DUBBI DI CAGLIARI

di Mosca Tze Tze

A più d'uno non sarà sfuggito lo svarione del signor Gava in occasione della spinta da tergo ai danni di Gilardino. Ma a ben guardare, a spizzicare fra i numeri e i conti di una sconfitta, quel che emerge è ben più stridente della mera sconfitta. Perchè a guardarla proprio con dovizia di particolari, lo stesso Gava, in almeno un altro paio di circostanze, avrebbe potuto anche favorire oltremodo il Cagliari. Esempi? Il fuorigioco di Fini che non c'era, o il rimpallo di mano di Almiron, non chiaramente da rigore, ma forse più colpevole del fallo di Gamberini su Acquafresca. E allora, può darsi, che oltre al rigore alla Fiorentina sia mancato anche altro. Come il ritmo, la rapidità negli scambi, la profondità, e la personalità da grande squadra in trasferta. Così come è mancato un lottatore che da tempo resta fuori, leggasi Donadel, per un Kuzmanovic che, fin dall'inizio, non era al meglio per usare un eufemismo visto il tipo di problema. Particolare, quest'ultimo, francamente difficile da trascurare. Probabilmente un semplice pensiero contro corrente, forse però anche la constatazione che di episodi dubbi, a Cagliari, ce ne sono stati tanti. E non solo in tema di rigori.