SLAVIA PRAGA, Rispetto ma non timore..
Ok, saranno i campioni cechi. Ok, saranno un bel gruppo. Ok, avranno pure dei bei giovani in rosa. Ma la Fiorentina non può temere (più di tanto) lo Slavia Praga. Certo è che i ragazzi di Jarolim hanno più esperienza in Champions, ma i viola hanno un tasso tecnico troppo superiore a quello dello Slavia perché gli tremino le gambe.
Bisogna affrontarli a muso duro, senza paura, senza che il lontano sentore della musichetta della Champions League turbi o tormenti nessuno, anche se è un avversario comunque tosto e da rispettare (come Prandelli insegna sempre ai suoi uomini). Necid, Svento, o chi per loro, saranno sì dei buoni giocatori, ma la Fiorentina ha Mutu, Frey, Vargas e compagnia cantante. Per questo, domani sera, la parola d'ordine deve essere solo una secondo la Mosca Tzè Tzè: vittoria.