ABETE, Nessun rapporto diretto Fiat-arbitri
Fonte: tuttojuve.com
Giancarlo Abete ha risposto sulle colonne di Libero ai quesiti posti dallo stesso quotidiano sulla presunta presenza di un conflitto di interessi in Federazione a causa della sponsorizzazione della Fiat. Questi i passaggi più importanti delle sue dichirazioni su Fiat: "La Fiat non paga gli arbitri perchè, come altre grandi imprese, non sponsorizza la Federcalcio, ma la Nazionale, che è un valore italiano superpartes. L’azienda di Torino è già stata sponsor dal 1999 al 2002, non lo era nel 2006 ma ha ripreso dall’1 gennaio 2007 nell’ambito di una classica programmazione quadriennale, tornando prima come sponsor tecnico, poi come main sponsor. Fiat oggi è quello che è stata Telecom oppure Mapei: non vedrete mai uno di questi marchi dietro un’attività del settore tecnico, del settore giovanile scolastico o dell’Aia, perché non sono la Nazionale. La Figc ha introiti per circa 180 milioni all’anno e con questi svolge tutta una serie di funzioni, fra cui quelle primarie come il Club Italia, gli arbitri, la giustizia sportiva: ma non esiste un rapporto diretto tra le entrate da Fiat (3 milioni annui ndr) e l’attività del mondo arbitrale