ABETE, Vincere domani per non pagare gli errori
Fonte: Tmw
Il Presidente della Fedrecalcio, Giancarlo Abete, attraverso i microfoni di Radio anch'io lo sport, parla della Nazionale di Cesare Prandelli, che domani sera, giocherà contro la Serbia, per continuare il "discorso qualificazione", ancora aperto. " L'impegno di domani a Marassi, con la Serbia, "è un passaggio chiave" nel cammino verso l'Europeo 2012. Il rischio di questi gironi è che si giocano poche partite, in questo caso 10. Già il 30% delle qualificazioni è alle spalle e manca il tempo per riparare ad eventuali errori che si pagherebbero amaramente. Dobbiamo cercare di vincere con la Serbia per arrivare a 10 punti e andare in Slovenia a marzo attendendo di sapere cosa farà l'Irlanda del Nord, che incontrerà la Serbia fuori casa e la Slovenia in casa". Poi, il Presidente della Federcalcio ha così proseguito: "Bisogna lasciar lavorare il ct Prandelli. Già ora però la nazionale entra in campo con lo spirito giusto, non con una logica solo difensiva, ma per fare lapartita. Si sente la mancanza di un centravanti di peso, ma non da oggi c'è un problema realizzativo. E' dai tempi di Bobo Vieri che manca un 'bomber'. Non abbiamo il Klose della Germania". Abete ha parlato anche del lavoro che, per la riforma del movimento, stanno svolgendo Baggio, Sacchi e Rivera. "Tre uomini scelti "non come simboli, ma perché trasferiscano una grande attenzione nei confronti di qualità, organizzazione e crescita dei settori giovanili. Stiamo cercando di fare in modo che le risorse della federazione siano finalizzate a delle politiche mirate".