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AG.VERRATTI, In Italia non hanno creduto in lui

di Redazione FV
Fonte: tuttojuve.com

Dopo lo splendido gol con la Nazionale nell'amichevole contro i vicecampioni del Mondo dell'Olanda in Italia è riesplosa la Verratti mania. Per capire meglio le voci che darebbero il gioiellino del Psg verso un clamoroso ritorno in Italia, la redazione di tuttojuve.com ha contattato in esclusiva l'avvocato Donato Di Campli che cura gli interessi del classe '92.

Si parla di un clamoroso ritorno in Italia di Verratti a giugno: cosa c'è di vero?

"Probabilmente sono state mal interpretate le parole di Marco che ha detto che un giorno avrebbe piacere a tornare in Italia. Per adesso, però, sta benissimo a Parigi. Non si muove dal Psg. Le svelo un aneddoto...".

Prego...

"Ieri c'è stata una conferenza stampa di Marco, in cui ha sottolineato come si trovi benissimo al Psg e non voglia lasciare il club. Durante l'intervista si è affacciato in sala stampa Carlo Ancelotti che ha chiesto, davanti a tutti, a Marco se volesse andare via. Vi lascio immaginare le risate...".

A Parigi è un idolo, dunque la valutazione è molto alta...

"Sicuramente per i club italiani ci vorrebbe uno sforzo economico non indifferente e considerate le difficoltà attuali la vedo un'operazione molto difficile. Marco a Parigi si trova molto bene ed è diventato immediatamente uno dei beniamini della tifoseria. Basti pensare che la sua maglietta è la più venduta dopo quella di Zlatan Ibrahimovic...".

In Italia bisogna mangiarsi le mani per essersi fatti scappare un talento del genere?

"In estate tanti club importanti si erano interessati a Marco, ma nessuno credeva potesse essere titolare e protagonista fin da subito. Infatti alcune società volevano acquistarlo per poi dirottarlo in prestito altrove a maturare esperienza. Solo il Psg ha creduto e puntato totalmente sulle doti del ragazzo".