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AIA, Calcagno: in aumento le violenze su giocatori

di Redazione FV
Fonte: ANSA
foto ANSA

(ANSA) - ROMA, 20 FEB - "Purtroppo i dati del nostro report 'Calciatori sotto tiro' sulle violenze che subiscono i calciatori a tutti i livelli sono preoccupanti, sono in aumento. C'è stato il periodo pandemico che ha trasferito tutte queste situazioni sul web e sui social, ora con il ritorno allo stadio sono tornati in primo piano questi episodi che non dovrebbero fare parte del nostro mondo". Così Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1. Episodi di razzismo?: "Purtroppo sono in aumento anche questi tipi di violenze. Abbiamo questo malcostume di immaginare che i calciatori e gli sportivi non possano sbagliare o avere una stagione storta". E a proposito delle minacce a Zaniolo: "Il fatto che questi episodi siano in aumento - aggiunge Calcagno - a livello professionistico e soprattutto in Serie A ci deve far riflettere sulla normalizzazione della quale ha bisogno il nostro mondo. Abbiamo bisogno di normalizzare da un lato la figura del calciatore, al quale bisogna concedere di sbagliare e di avere vertenze contrattuali che non dovrebbero sfociare negli episodi che abbiamo visto. Sono particolarmente preoccupato anche dalle modalità che stanno cambiando: anche il tragitto da casa a lavoro, questi inseguimenti presuppongono un nostro intervento". Coming out di Jankto: "Sono situazioni legate alla singola persona - prosegue Calcagno - C'è la più grande libertà a dichiararlo, non mi piace si debba essere in qualche modo vincolati o obbligati a farlo. Anche in questo caso la cosa più bella è ritrovare la normalità: lasciare liberi gli atleti e le atlete, non devono essere obbligati a parlare della propria sfera privata solo perché sono personaggi pubblici. La cosa più bella me l'ha detta mia figlia: ma per quale motivo devono fare coming out? La normalità sarà quando tutte queste cose non faranno più notizia e faranno parte della vita di tutti i giorni". (ANSA).