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ALLEGRI, Domani difficile. Rabiot out, e su Vlahovic...

di Redazione FV

Massimiliano Allegri ha presentato Fiorentina-Juventus, gara valida per la quinta giornata del campionato di Serie A in programma domani alle 15 allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Queste le sue parole: “La partita di domani è la più difficile. È sempre Fiorentina-Juve, son partite difficili da giocare. Ho visto anche le partite della Salernitana, sarà difficile anche quella. Domani sarà importante fare risultato”.

Paredes dall’inizio?
“La formazione devo ancora deciderla. Magari la sapete prima voi di me…”.

Un bilancio del mercato?
“Voto difficile dirlo, la società ha lavorato molto bene sia in entrata che in uscita. Son rimasti i giovani e sono entrati i giocatori che volevamo. Infatti stranamente stamattina c’era un posto vuoto in lista Champions”.

Ha parlato con Paredes? Come l'ha visto?
"Lui è venuto con grande entusiasmo, aumenta la qualità dei centrocampisti, con Locatelli, Fagioli, Miretti, abbiamo giocatori di qualità. Aspettiamo il rientro di Pogba, abbiamo giocatori con caratteristiche diverse. Abbiamo miscelato le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo lavorare, ottenere il massimo fino al 18 settembre e poi fino al Mondiale".

Dopo il mercato siete favoriti?
"Momentaneamente non abbiamo Pogba e Chiesa. Guardiamo le cose reali, pensiamo a giocare. Poi a fine stagione, si darà un giudizio, un voto a quella che è stata la stagione. Ci sono gli imprevisti, bisogna saperli gestire, non possiamo pensare ora. Quando ho detto che la Juve è meglio del Milan e Inter? Si parla per sentito dire".

Come è nata la partenza di Zakaria?
"C'è stata questa possibilità, si è sentito un po' chiuso e ha accettato questa opportunità. Faccio un in bocca al lupo a lui e ad Arthur, loro sono contenti".

Bonucci rientra?
"Domani ci sarà qualche cambio, dovrò valutare per. Leo sta bene, ora valuterò se farlo giocare domani o a Parigi".

Come sta Di Maria?
"Non è in condizioni ottimale, però può giocare. Se saranno 45 o 60 minuti vedremo. Al momento gli unici due fuori sono Pogba e Chiesa, domani non ci sarà Rabiot perché ha preso una botta alla coscia mercoledì".

Questa è una squadra più allegriana?
"Non è questione di essere squadra allegriana. Quando hai turnazione devi equilibrarla nei ruoli. La società è stata brava, soprattutto all'inizio della stagione la società aveva un obiettivo: mantenere i giovani, non per far numero, ma perché in grado di giocare. Sono contento che Fagioli sia rimasto. Soulé è in crescita. Gatti è giovane. Kean è sempre un 2000. Gli obiettivi della società, messi a inizio stagione, di mantenere i ragazzi credo siano giusti. Sono contento? Io sono contento di come ha lavorato la squadra".

Ha parlato con Kean dopo la partita con lo Spezia?
"Non ha avuto reazione, si è allenato bene ed è tranquillo. Finché la squadra ha giocato mercoledì ha fatto bene, poi è calato come tutti gli altri".

Vlahovic può riposare? Szczesny come sta?
"Szczesny me lo sono dimenticato. Ha questa caviglia in disordine, i tempi di recupero non li sappiamo. Vlahovic? Mi ha dato una buona idea, ci penserò. Domani vedremo, abbiamo tante partite".

Ha rimpianto Dybala? Cosa pensa della Roma?
"No, quando si prendono decisioni bisogna essere decisi. Con la Roma abbiamo fatto una bella partita, dispiace per come è andata a finire. Ora dobbiamo dare continuità ai risultati, la vittoria del campionato passa dall'equilibrio. Stiamo crescendo, si passa anche da momenti come quelli con lo Spezia".