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ALTOBELLI, La Fiorentina deve stare attenta

di Redazione FV
Fonte: TMW

Questa sera parte la Champions anche per l'Inter, per questo motivo abbiamo raggiunto un ex attaccante, nonchè tifoso nerazzurro: Alessandro Altobelli. L'indimenticato campione di Spagna '82 ci racconta le sue sensazioni e le sue speranze.

Partiamo dalle parole di Ibrahimovic, che ha detto appena arrivato di voler battere l'Inter e di voler segnare lui stesso
"Mi preoccupavo se avesse detto il contrario, ma finché dice questo penso che sia lo scopo di tutti i giocatori. Se parla Ibrahimovic, che ha lasciato l'Inter per il Barcellona, magari fa più sensazione, ma è una dichiarazione normale".

Magari, però, poteva evitare di dire che vuole segnare visto la situazione particolare
"Io sono un tifoso dell'Inter ed ho apprezzato molto Ibrahimovic in questi anni. Non sono neanche d'accordo con Materazzi quando dice che a vincere è stata tutta la squadra. L'Inter non vinceva da tanti anni e guarda caso ha vinto, per tre anni consecutivi, quando è arrivato Ibrahimovic. Se fossi nei panni dei tifosi, e un po' lo sono, non devo trattarlo male perché lui ha dato tanto all'Inter. Ha fatto la scelta di andarsene, magari qualcuno non la condivide, ma va accettata".

Con i tifosi, però, non si è lasciato in ottimi rapporti visti anche alcuni gesti della scorsa stagione
"E' vero, ma bisogna anche vedere il perché. Ibra era l'Inter e quando c'era lui la squadra vinceva e lui stesso segnava, mentre quando ha sbagliato un gol tutti si sono arrabbiati e lui ha avuto una reazione che avrebbero avuto tutti. I tifosi dell'Inter si sono sempre fatti male da soli con i grandi giocatori, facendoci caso con i grandi attaccanti si è sempre lasciata male nonostante tanti abbiano dato molto alla società".

Secondo te perché questo?
"I tifosi dell'Inter sono straordinari, ma non si accontentano mai. Quando un attaccante prende la palla dovrebbe sempre segnare, sempre giocare bene e soprattutto dovrebbe rimanere all'Inter a vita".

Quindi tu questa sera ti auguri ci siano tanti applausi per Ibra?
"Mi auguro che lo rispettino per quello che ha fatto all'Inter".

Ibra ha sempre detto che l'Inter non è riuscita a vincere la Champions per il collettivo, che partita ti aspetti da lui stasera?
"Innanzitutto bisogna dire che il Barcellona è campione d'Europa meritatamente e lui può contare su una squadra competitiva. L'Inter, però, è una squadra che in Europa è competitiva come il Barcellona ora".

L'Inter quest'anno, a differenza dello scorso, gioca molto diversamente
"Abbiamo visto un'Inter soffrire alla prima col Bari, vincere facile con il Milan e soffrire un po' col Parma, ma il risultato ha dato ragione. Con questo nuovo modulo e questi nuovi giocatori è una squadra".

Lo scorso anno c'erano tante individualità?
"C'erano tante individualità e c'era Ibrahimovic. Senza di lui, nei momenti clou, la squadra andava in difficoltà nonostante la vittoria finale del titolo".

Mourinho è arrivato all'Inter di Mancini, ora con i nuovi innesti potrà applicare meglio il suo modulo?
"Mourinho ha avuto la fortuna di ereditare un'Inter vincente e sta procedendo su questa squadra. Il suo modulo è il 4-3-3, ma non riesce ancora a farlo e con Cambiasso, Thiago Motta, Zanetti e Sneijder sta trovando la quadratura giusta. Milito ed Eto'o davanti sono una coppia straordinaria".

Al posto di Ibra è arrivato Eto'o, ti piace?
"Eto'o non può non piacere e non si può dire sia al di sotto di Ibra tecnicamente. In tutti questi anni ha sempre fatto bene, ha vinto la Champions e non ha nulla da invidiargli e viceversa. Sono due grandi giocatori".

Milito e Thiago Motta come li vedi?
"Sono due giocatori che sono serviti all'Inter per trovare la quadratura giusta. Thiago Motta era al Barcellona, è un brasiliano molto forte tecnicamente e l'infortunio non gli ha permesso di fare la carriera che poteva fare. Milito fa reparto da solo davanti e si sposa molto bene con Eto'o, sono due ottimi acquisti".

Vedi una squadra rafforzata in tutti i reparti?
"Lucio in difesa, Thiago Motta in mezzo, Milito ed Eto'o in attacco hanno rafforzato tutti e tre i reparti di una squadra già vincente".

Ci sono le qualità per arrivare in fondo alla Champions?
"Ha tutte le qualità per arrivare in fondo, già la prima partita è importante e bisognerà cercare di arrivare primi nel girone per evitare una testa di serie nella prossima fase. Abbiamo visto com'è finita lo scorso anno".

Già da questa sera, però, l'Inter è data sfavorita
"Perfetto, allora sono più tranquillo. Quando gli scommettitori danno avvantaggiata una squadra quella non vince".

Credi possano già far bene davanti al pubblico di casa?
"Io penso di sì, l'Inter quando gioca con una squadra che gioca a viso aperto fa la sua partita e riesce anche ad imporsi".

Per quanto riguarda il girone, lo scoglio maggiore rimane il Barcellona?
"Oltre al Barcellona chi ci può essere?".

Questo è il girone più semplice fra le italiane?
"No, questo no. Ce ne sono dei più semplici".

La Fiorentina invece come la vedi?
"Ha il Lione, squadra rinnovata e giovane, che gioca un bel calcio. Ai preliminari si è comportata molto bene. C'è poi il Liverpool, quindi la Fiorentina deve stare attenta, ma le sue opportunità le ha".

Milan e Juventus invece come le vedi?
"Per quanto riguarda le Coppe fanno una storia a sè. Siamo abituati a vedere il Milan vincente in queste competizioni e speriamo possa esser così anche quest'anno".

Un pronostico per questa sera dell'Inter? Uno secco?
"Certo".

Vorresti anche un gol di Ibrahimovic?
"Mi auguro solo che l'Inter vinca, l'importante sono i tre punti".