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AMELIA, Prandelli giusto per ripartire. Bonaventura...

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno

Marco Amelia, ex-portiere di Milan e Nazionale Italiana e campione del mondo nel 2006, a pochi giorni dallo scontro tra i rossoneri e la Fiorentina ha parlato di Cesare Prandelli, allenatore con cui ha condiviso sei mesi a Parma, e della sfida di domenica:
"Il mio ricordo di Prandelli è splendido: quando sono arrivato a Parma era appena scoppiato il caso Parmalat e per società e città erano giorni drammatici. Lì  Prandelli ha dovuto gestire una situazione, ambientale, di società e di squadra, esplosiva: la sua grande capacità è stata di tenere tutti uniti. Eravamo un’ottima squadra e lui ci ha permesso di lottare per un posto in Champions League in una situazione veramente difficile. Di lui ricordo come, anche se fossi  giovane e partissi come secondo o terzo portiere, mi ha dato considerazione giorno dopo giorno. Era molto attento alla mia crescita e mi ha dato una grossa mano nel salto tra i grandi. Il lato umano lo rende un allenatore che lascia il segno in tutti i giocatori".

Può essere l’uomo giusto per rilanciare la Fiorentina?
"Quando si parlava di cambio allenatore e delle difficoltà della Fiorentina mi è venuto in mente subito lui. Credo che Prandelli sia l’allenatore perfetto per strutturare una squadra in una società ambiziosa. Penso sia il migliore in assoluto per tirar su un ambiente in crisi".

Un giudizio su cosa può dare ai viola Giacomo Bonaventura, un suo ex-compagno:
"Jack può dare una mano soprattutto ai più giovani: giocatori come Bonaventura e Ribery permettono ai giovani di alzare il loro livello tecnico e di fiducia. Ha delle qualità indiscutibili ma è nello spogliatoio che può fare la differenza".

Sulla partita di domenica contro il Milan?
"I rossoneri stanno facendo molto bene. Mi aspetto una gara strategica,  però poi visto la tanta qualità in campo credo che possa accendersi per giocate dei singoli, che ci sono sia da una parte che dall’altra".

Un giocatore viola che può affermarsi ad alti livelli?
"Stimo Vlahovic come giocatore: dal punto di vista fisico e tecnico mi piace, è molto forte fisicamente e tecnicamente, che ha voglia di farsi vedere ed ha fatto vedere cose importanti".

Infine, da ex-portiere, un giudizio su Dragowski e Terracciano?
"Dragowski, attraverso la continuità delle prestazioni, sta dimostrando di poter difendere la porta di una squadra di alto livello; Terracciano quando è stato chiamato in causa ha risposto in maniera impeccabile, la Fiorentina in questo senso è in ottime mani".