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AMORUSO, Grande Trap, Italia sarà protagonista

di Redazione FV
Fonte: Sky Sport 24

Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto Lorenzo Amoruso, responsabile degli osservatori della Fiorentina, per parlare delle gare delle Nazionali disputate ieri. "Il Trap ha fatto un grandissimo lavoro, riesce a coinvolgere tutti nel gruppo, e questo al giorno d’oggi è importante. Lui ci riesce sempre, ovunque vada. Non sa l’Inglese? Il calcio è un linguaggio universale, gesti e sguardi contano più delle parole. Il Montenegro? Credo che il problema stia negli uomini: ha due grandi giocatori, il resto è nella norma. Se questi due non vengono supportati, va in difficoltà tutta la squadra. La Repubblica Ceca, comunque, ha meritato. La Turchia? Ha sempre fatto bene in Europa, forse qualcosa va rivisto qualcosa e deve passare del tempo per far crescere i giovani e tornare a grandi livelli. Cristiano Ronaldo? Lo conosciamo tutti, penso che sarà il capocannoniere europeo perché ha tutto: velocità, dribbling e colpo di testa. Non ha punti deboli, anche in rapporto a tanti campioni del passato.
L’Italia? E’ in seconda fascia nel girone, sono regole Uefa e vanno accettate. Però già nei primi incontri vedremo partite importanti, dal risultato non scontato. Chi avrà Polonia e Ucraina (in prima fascia poiché paesi ospitanti) avrà forse la strada leggermente spianata. Chi scelgo per gli azzurri? Polonia, Svezia e Repubblica Ceca. Le prestazioni della squadra di Prandelli all’inizio non erano entusiasmanti, ora ha preso forza e consapevolezza. Le amichevoli servono per amalgamare la squadra anche alla luce degli infortuni. C’è da lavorare tanto, ma questo non spaventa Prandelli, che lavora e sta tanto sul campo. L’Italia non si presenta da protagonista ma potrà diventarlo.
La Svezia, nelle competizioni importanti, non dimostra il proprio valore, per questo se potessi la sceglierei. Poi sarebbe una rivincita.
Olanda? Credo che le amichevoli non siano importanti per i risultati. L’Olanda nei traguardi importanti non manca mai l’appuntamento. Adesso i giocatori tirano un po’ il fiato e si risparmiano per i propri club. La Germania poi giocava in casa e ha un grande Klose, che può mettere in difficoltà chiunque. Hanno la consapevolezza di essere il giusto mix fra esperienza e gioventù, speriamo che anche l’Italia possa diventarlo presto".