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ANGELONI, Giovani viola di prospettiva. Il salto...

di Redazione FV

Valentino Angeloni, Responsabile del Settore Giovanile ACF Fiorentina, ha parlato così al canale ufficiale della Fiorentina dei giovani in generale: "Sono pochi i ragazzi che partono dalle giovanili e arrivano in prima squadra. I dati dicono questo e devono mettere in allarme tutto il sistema calcio. Abbiamo difficoltà ad avere ragazzi pronti per certi livelli. Bisogna avere anche più coraggio in certi momenti però ritengo che, come successo in altri paesi, le istituzioni debbano dare una mano altrimenti faremo sempre più fatica".

Sui giovani viola: "Commisso dà grande attenzione al settore giovanile e per questo lo ringrazio. Con la nuova proprietà si è intrapreso la volontà di avere sempre più ragazzi formati dal nostro settore giovanile per migliorare la Fiorentina e il calcio italiano. E' un progetto che ha bisogno di tempo ma che già sta facendo vedere i suoi frutti. Bisogna avere pazienza perché la Primavera è molto diversa dalla Serie A".

Sul salto in prima squadra: "E' tutto molto diverso, sia a livello che fisico che strutturale. Anche a livello mentale è più difficile. Il campionato Primavera non è performante quanto la Serie A. Credo che negli ultimi due anni la Fiorentina abbia tirato su degli ottimi ragazzi, siamo sulla buona strada e speriamo che in tempi brevi riusciamo a toglierci qualche soddisfazione".

Sul settore giovanile viola: "Con il Viola Park si è vista proprio la volontà della società di lavorare molto sul settore giovanile. Sarà un centro sportivo molto importante, soprattutto per il senso di appartenenza".

Sugli obiettivi: "I risultati aiutano a capire se ci sono dei ragazzi di prospettiva. L'anno scorso abbiamo ottenuto qualcosa di importante. Quasi tutte le categorie sono arrivate in fondo alle finali oppure si sono posizionate bene in classifica. La Primavera ha rivinto la Coppa Italia e anche la Supercoppa che mancava a Firenze da più di dieci anni. I risultati ci danno lo stimolo per continuare su questa strada".

Tanti di loro sono già in Nazionale: "Le ultime convocazioni ci dicono che abbiamo 22 giocatori convocati in Nazionale dall'Under 21 in giù. E' un buon dato, siamo convinti che altri ci possono arrivare e questo è un bene per noi e per la Nazionale italiana".