ANTOGNONI, Spero di rivedere presto Castrovilli
Fonte: Dalla nostra inviata Luciana Magistrato
L'ex dirigente viola Giancarlo Antognoni ha parlato ai media presenti, tra cui FirenzeViola.it, alla presentazione del libro di Roberto Davide Papini "Il grande libro dei quiz della storia della Fiorentina". Queste le sue parole sul Mondiale: "E' un bel Mondiale che si gioca in un posto un po' particolare ma che dispone di campi e impianti molto belli. Per adesso abbiamo visto che una delle favorite è sicuramente il Brasile insieme a Francia e Spagna. Ci aggiungerei anche l'Argentina che se riesce a passare può essere considerata tra le candidate alla vittoria finale. L'Italia sta pagando un po' di negligenza dopo la prima volta che non ci siamo qualificati. In questo momento abbiamo pochi giocatori disponibili, Mancini non ha tanto materiale. La vittoria dell'Europeo è stata importante, anche se alla fine ci ha un po' penalizzato perché non ha permesso di fare quello che andava fatto: ricominciare dal basso, con investimenti sui giovani e i settori giovanili".
Sui giocatori viola al Mondiale: "Ho seguito la Serbia: non mi sono piaciute alcune scelte dell'allenatore tipo quella di lasciare fuori Vlahovic. Milenkovic è andato un po' in difficoltà nell'ultima partita perché non è stato abbastanza in sintonia con i compagni sul fuorigioco. Amrabat è la sorpresa, sta giocando bene. Il Marocco è una buona squadra".
Su Castrovilli: "E' giusto ricominciare piano piano. Non è facile, va reinserito gradualmente. E' dura psicologicamente, la voglia di rientrare sarà sicuramente tanta, ma non bisogna affrettare. Ci vuole pazienza e credo che l'abbia acquisita. Anche io personalmente vorrei rivedere quel numero 10 in campo".