ASCARI, Probabilmente Gila andrà alla Juve
Fonte: TMW
E' uno degli agenti più navigati del nostro calcio. Eugenio Ascari, a Tuttomercatoweb fa una panoramica sul calciomercato che verrà, analizzando le squadre della nostra serie A e svela quella che potrebbe essere una mossa per il mercato di gennaio, inerente Roma e Inter.
Ascari, dopo il mercato estivo cosa si aspetta per gennaio?
"Il mercato estivo è stato caratterizzato da movimenti non di prima fascia, ad eccezione dell'ultimo periodo. Perché prima agli ultimi giorni, ad operare meglio erano state Genoa e Napoli. Il Grifone dopo una campagna condotta in grande spolvero ci si aspettavano risultati migliori. E' stato un calciomercato vivace perché caratterizzato non solo dalle big ma anche dalle altre squadre. Dalla Roma ci aspettavamo di più, stiamo vedendo che Simplicio e Adriano non riescono a trovare spazio e quindi soltanto l'acquisto di Borriello sta mantenendo le aspettative. Il Palermo sta disputando un campionato altalenante, passa da ottime prestazioni a giornate grigie come accaduto in Europa League contro il Cska Mosca oppure a Udine, però per quanto riguarda i rosanero bisogna evidenziare la crescita di Pastore, senza dimenticare Ilicic e Bacinovic che si sono rivelati due ottimi acquisti. Citerei anche il mercato della Lazio che, anche in virtù del lavoro fatto da Reja sta ottenendo ottimi risultati. Da gennaio mi aspetto pochi movimenti da parte della Lazio, che dovrebbe intervenire solo nel reparto difensivo, in modo tale da acquisire un difensore che consenta di far rifiatare Biava e poi ci sarebbero tutti i presupposti per giocarsi il titolo. Credo che anche l'Inter, dopo un mercato in sordina farà qualche movimento, probabilmente ha bisogno di un altro centrocampista che possa consentire a Thiago Motta di recuperare. Così come la Juventus non sta nascondendo la necessità di intervenire in difesa in modo da reperire un centrale che permetta a Legrottaglie di approdare a Bari; probabilmente dovranno cercare anche un terzino sinistro visto che De Ceglie non sta convincendo al meglio e Grosso è fuori rosa. Senza dimenticare il parco attaccanti, ma credo che l'operazione importante per ciò che riguarda il reparto offensivo, sarà rimandata all'estate. Sarà un mercato movimentato anche quello di gennaio. Il Brescia credo si stia rendendo conto della necessità di reperire un centrocampista e un difensore, così come la Fiorentina dovrebbe trovare un'alternativa a Gilardino. Mi aspetto una sessione vivace".
Tanti giocatori in questo periodo stanno cambiando procuratore. Che succede?
"Ritengo che le varie scelte, quindi Gilardino che lascia il suo manager storico, Marchisio che abbandona Pallavicino e forse qualcun altro, siano dovute ad un cambio di mentalità e ad un rapporto diverso tra agente e calciatore. Fino a qualche anno fa c'era un rapporto fiducioso estremo, quasi di fidelizzazione e spesso un calciatore iniziava e finiva la propria carriera con un solo agente. Oggi invece si sta verificando una tendenza diversa: è notorio che diversi agenti abbiano rapporti preferenziali con certe società e quindi nei calciatori sta maturando la convinzione che affidandosi ad un agente piuttosto che ad un altro è più facile trasferirsi in una determinata squadra. Secondo me si sta creando una sorta di specializzazione, cioè il calciatore per andare all'Udinese preferisce un determinato agente, un altro ancora per andare al Palermo, alla Juventus, all'Inter e così via".
La scelta di Gilardino, secondo lei, potrebbe certificare la volontà, da parte del giocatore, di cambiare aria?
"L'eventuale scelta di Bozzo potrebbe preludere ad un suo possibile arrivo alla Juventus, credo quindi che sia probabile. Per quanto riguarda Marchisio, lavorava con un agente che aveva rapporti normali con la Juventus, quindi non credo che il suo cambio possa favorire una sua partenza da Torino".
Spazio ad un suo assistito: Citadin Martins Eder, nelle ultime partite di campionato non ha reso al meglio. Che succede?
"Nelle ultime settimane ha avvertito un leggero calo, dovuto ad un piccolo inizio di pubalgia che gli sta impedendo di allenarsi a pieno ritmo durante la settimana e ciò comporta una condizione fisica non ottimale che gli impedisce di esprimersi ai suoi livelli".