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BAGGIO, Le mie pagelle al campionato

di Redazione FV

Roberto Baggio parla poco ma, quando si fa sentire, emette delle sentenze che somigliano a legnate.
Perchè non è una persona banale, rifiuta il luogo comune e dice quello che pensa. Anche per questo, probabilmente, ha scelto per ora di staccare con questo mondo... Intervistato da 'La Nuova Sardegna', il campione vicentino ha infatti espresso i propri giudizi sul campionato. Diversi i promossi, in primis Mourinho: "Lo trovo divertente quando battibecca con i giornalisti, se li beve tutti partendo prima col dar loro ragione, poi passando a spiegare le sue ragioni, infine facendo tacere tutti gli interlocutori. I risultati ottenuti in Portogallo e in Inghilterra sono straordinari, fanno curriculum, altro che bluff...". Ma ci sono solo lodi anche per l'ex compagno e rivale (in nazionale) Del Piero: "Ale è un fenomeno. Quando voi giornalisti pensavate e scrivevate che era finito, vi ha smentito a suon di gol, di prodezze balistiche, di comportamenti seri, molto professionali. Ale è fenomenale in campo e fuori, esigente prima di tutto con sè stesso. Un capitano esemplare per i giovani, una guida per i nuovi, un collega fedele e corretto con i vecchi bianconeri come Nedved, Camoranesi e Buffon. Direi che è il marchio di qualità di questa Juventus, secondo me capace di farsi valere fino alla fine in campionato e in Champions League". Apprezzamenti anche per l'attacco della Lazio ("Pandev e Zarate, che fenomeni") e Acquafresca ("Mi piace perchè ha forza, intuizione, essenzialità di gioco e vede la porta come pochi..."), oltre all'Udinese e al Napoli ("Non escludo un exploit dei friulani, ho simpatia per la squadra di Reja"). Unica bocciata, la Roma, senza appello: "La Roma, bella e divertente fino a qualche mese fa, è come una bella donna sfiorita. Servirà un chirurgo plastico per restituirle bellezza e fascino".