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BALOTELLI, Mihajlovic era come un fratello. Nazionale...

di Redazione FV

Intervenuto ai microfoni di Controcalcio, Mario Balotelli ha come sempre detto cose non scontate e banali su molti argomenti, alcuni anche delicati, come quello relativo alla Nazionale: "Mi sarei chiamato perché non sono mai stato uno costante nei 90 minuti e mi sono sempre bastate una o due palle. Negli ultimi anni ho fatto più fatica. In Nazionale deve giocare chi sta meglio. Mi sarei chiamato, non mi sarei fatto giocare, ma subentrare".

Accetterebbe una convocazione?
"Non lo so, sono sincero. Ho avuto tante belle cose dalla Nazionale in passato, ma negli ultimi anni ho avuto molte delusioni. Ma non è un no".

Che ricordo ha di Mihajlovic?
"Con Sinisa avevo un rapporto bellissimo. L'ho conosciuto all'inizio della mia carriera con l'Inter, era il vice di Mancini. Aveva un carattere molto duro, ma con lui si stava veramente bene. Era come un fratello maggiore".

Tornerebbe in Italia?
"Non lo so. Io voglio giocare. Ho qualche problema in questo momento a Sion, ma sono risolvibili".