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BANCHELLI, A Firenze si può sognare la Champions

di Redazione FV

Giacomo Banchelli, ex attaccante di Fiorentina e Atalanta, commenta a TMW, il successo dei viola e le prospettive della squadra di italiano: "La vittoria è fondamentale, è stata una bella partita e ora si possono aprire scenari molto interessanti. La Fiorentina può lottare per le posizioni più alte, è a 5 punti dalla Juve e con una gara in meno. A Firenze si può sognare anche la Champions però sono tutte lì, c'è anche la Lazio. La Fiorentina comunque mi pare agganciata a quel treno. E' chiaro che non deve far passi falsi".

Sabato ci sarà il Sassuolo: "Partita importantissima perché ieri la squadra di Dionisi ha ottenuto una vittoria meritata contro l'Inter, ha giocato un gran primo tempo. Ecco se sabato la Fiorentina vince può davvero puntare concretamente alla Champions"

Che cosa l'ha colpita in particolare dei viola?
"Nonostante sia andato via Vlahovic continua a far risultati, la squadra si è ancor più compattata. Non si vede l'assenza di Vlahovic, la squadra non ne ha risentito. Piatek non è come il serbo che ti sposta gli equilibri, però come arriva palla in area i gol li sa fare e li ha sempre fatti. Lo vedi meno ma quando arriva palla in area c'è. Non so se possa in questo assomigliare a Pippo Inzaghi: in area è come lui ma Pippo era sempre sul filo del fuorigioco mentre Piatek fa anche salire la squadra area"

L'Atalanta risente delle assenze in attacco...
"Senza Zapata, Muriel e Ilicic è come levare Vlahovic, Dybala e Morata alla Juve. E poi chi gioca in coppa, la domenica alla lunga ne risente. L'Atalanta tra l'altro cerca di andare sempre a mille all'ora e quando c'è un calo fisico perdi partite che non ti aspetti".

Che pensa del gol annullato all'Atalanta?
"Per me è un gran casino il Var. Tre giornate fa fu annullato un go la Zaniolo per fallo di Abraham. Nel derby di Milano un episodio simile è stato invece giudicato in modo diverso. Ieri Hateboer in fuorigioco? A rivederla non è fuorigioco perché Malinovskyi non è in off-side, però poi doveva essere l'arbitro a decidere se era fuorigioco o no. Ripeto, è un gran casino. L'arbitro ci deve mettere a mio parere la faccia, può sbagliare ma alla fine dovrebbe spiegare come sono andate le cose. Come vengono criticati i giocatori, possono essere criticati gli arbitri. Del resto andare o no in una competizione è una questione economica non da poco".