BEHA, I fratelli Della Valle saranno i nostri Pozzo
Fonte: OlivieroBeha.it
Da un po’ ho trascurato la Fiorentina, da recensore ma non da lettore. E devo quindi fare i miei complimenti alla proprietà, cioè il monocrate Diego, il fratello Andrea che ogni tanto va in ritiro mediatico (quanta acqua sotto i ponti dall’ottobre scorso in tv quando diceva di sé “sono un ottimo presidente”…), l’arcigno Cognigni ecc. Hanno deciso nei fatti che cosa vogliono che sia per loro la Fiorentina, in attesa di stadi o acquirenti stranieri: una Udinese alla Brunelleschi (Bernardeschi) autofinanziata, con piccole ambizioni, un eccellente allenatore, un ruspante, coriaceo ma competente Corvino che ha il mandato ma non i denari per fare una squadra competitiva con le prime tre o quattro italiane.
Basta saperlo. Una potenza economica con mille tentacoli che esce dal novero dei grandi imprenditori e per la Fiorentina opta per un percorso medio, contando renzianamente (“ci sono solo io”) sul fatto che “non se la compra nessuno”. Quindi mi congratulo senza ironia con i Della Valle per la chiarezza e la modestia dimostrata, nei due significati del sostantivo. Ad maiora, mentre gli altri mettono mano al portafoglio la prudenza dei Brothers va rimarcata con compiacimento. Preferiscono investire in altro, la Fiore come si dice non è una priorità…