BERETTA, Serve profonda ristrutturazione Serie A

l presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta, conferma la fiducia dei club del massimo campionato al numero uno della Figc, Giancarlo Abete. Ma, dopo il flop della Nazionale ai mondiali del Sudafrica, Beretta chiede una profonda riforma del calcio italiano.

Entrando al consiglio federale, Beretta precisa che le dimissioni di Abete ''non sono all'ordine del giorno. Quello che e' in discussione sono le cose da fare e queste verranno valutate nel merito e con grande attenzione. Misure - sottolinea il presidente dei club della serie A - che non siano palliativi, assunti sull'onda dei sentimenti. Perche' - aggiunge - occorre fare un lavoro profondo di modernizzazione del sistema e che la Lega ha sempre sostenuto''. A chi accusa le societa' del massimo campionato di aver portato un eccessivo numero di stranieri nel campionato italiano, rinunciando a puntare invece sui vivai, Beretta replica: ''Le regole di oggi non sono molto diverse rispetto a quando abbiamo vinto il mondiale''. Tornando a parlare della ''profonda'' riforma del calcio italiano, Beretta sottolinea ''non si deve procedere per salti'' ma si deve mettere in moto un meccanismo ''che abbia organicita' e un respiro di medio e lungo termine''.