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BERNARDESCHI, RUMORS? PENSO SOLO ALL'AZZURRO. CHIESA...

di Redazione FV
Fonte: Dall'inviato di Tmw Simone Lorini

Federico Bernardeschi ha parlato in conferenza stampa in vista della gara dell'Under 21 di domani (insieme al tecnico, che ha avuto momenti di frizione con i giornalista ma che ha ringraziato lo stesso Bernardeschi perché, insieme ad altri due o tre volevano essere presenti in conferenza stampa) e la prima domanda ha riguardato il suo rapporti con l'altro viola Chiesa in Nazionale: "Il rapporto con lui è molto bello, abbiamo giocato insieme tutto l'anno a Firenze e l'ho visto crescere perché ha avuto una crescita importante. Ora siamo in Nazionale, all'Europeo, e devono scendere in campo 11 giocatori e il mister fa le sue scelte, ma quando siamo scesi in campo insieme abbiamo comunque fatto bene e Federico è una risorsa importante per questa Nazionale".

Dopo la sconfitta, vi è scattato qualcosa? E siete sereni tu e Donnarumma e altri nonostante le voci di mercato?
"Quando vieni a fare un Europeo è qualcosa di emozionante e scatta per forza qualcosa. Ma abbiamo sbagliato la seconda partita e ce ne siamo resi conto subito, abbiamo picchiato la faccia al muro, abbiamo preso uno schiaffo e siamo pronti a ripartire forte perché vogliamo tanto passare questo turno. Ma soprattutto voglio dire che questa Nazionale se ha una qualità, è quella del cuore che non tante Nazionali hanno, e se domani dovessimo vincere e andare avanti è perché dal primo all'ultimo, giocatori, staff e presidente, ci abbiamo messo il cuore buttandolo oltre l'ostacolo e siamo qui a testa alta nonostante la sconfitta a dirlo forte. E questo deve essere un orgoglio per noi ma anche per voi e per i tifosi, nonostante tutto quello che si è detto anche sui rumors di mercato o trattative perché quando indossi questa maglia non c'è nulla di più importante. Ve lo dico io che ho provato anche l'esperienza dell'Europeo con la Nazionale A e non penso ad altro".

Domani la partita più importante anche alla luce degli infortuni nel biennio scorsi? "Due anni fa rientravo da un infortunio grave, quest'anno ho più esperienza perciò credo che il mio debba essere un contributo alla squadra indipendentemente dal gol o dalla giocata, il mio compito è dare il massimo, mettermi al servizio dei compagni e mettere tutto quello che ho. Credo che questo sia il compito di un professionista. L'importante domani è vincere e portare a casa questo obiettivo, siamo tutti qui proprio per questo e portare a casa quest'impresa".