BIANCO, Non pensavo questo exploit di Kayode. Italiano...
Alessandro Bianco, centrocampista della Fiorentina in prestito alla Reggiana in Serie B, si è raccontato oggi a Cronache di spogliatoio, celebrando la sua prima chiamata in nazionale Under 21: "Ci speravo… so che tra i convocati ci sono tanti ragazzi che giocano in Serie A, ma dopo questo inizio di stagione ci credevo un po’ di più".
Queste le sue parole sull'esperienza alla Fiorentina: "Aquilani vuole giocare a calcio. Nelle prime 5 o 6 partite non abbiamo mai vinto, prendevamo anche gol ingenui, ma ci divertivamo un sacco nel provare a essere propositivi. Poi abbiamo fatto lo switch e iniziato a performare. [...] Il salto è stato clamoroso e Italiano pretende tantissimo. Quando finisci una stagione con lui, sei mentalmente scarico. Però ti dà tanto e incide sulla tua carriera: l’ha svoltata a tanti, guardate".
Prosegue su Italiano: "Voleva incidere sulla mia costanza, mi ripeteva che dovevo essere concentrato per 90 minuti su tutto, dai duelli aerei alle seconde palle, senza poter sbagliare. Con lui i calciatori finiscono la gara esausti a livello mentale, perché devono mantenere l’asticella altissima nell’arco della sfida".
Su Kayode: "Sono il primo a credere in Kayo e lui lo sa, ma se dicessi che mi aspettavo questo exploit… sarei un bugiardo".
Su Bonaventura: "Giocatore totale, di Jack mi andrebbe bene rubare anche un quarto. Gli ho scritto per fargli i complimenti dopo la convocazione in Nazionale".