BIANCO, Per Commisso come un nipote. L'esordio...
Lunga intervista al giovane viola Alessandro Bianco, protagonista di Viola Star, la rubrica della Fiorentina che racconta i propri calciatori. Queste le sue parole a cominciare dall'esordio in Europa con la maglia viola: "È stata una grandissima emozione anche se ero molto tranquillo nell'entrare in campo, forse per il risultato. Non vedevo l'ora di farlo e ringrazio il mister ed il compagno che mi hanno fatto subito sentire parte del gioco, poi mi hanno fatto tutti i complimenti. Come ho festeggiato? Non sono riuscito perché siamo tornati il giorno dopo e cera subito allenamento... Tempo per festeggiare ce n'era poco".
Il passaggio Primavera-prima squadra?
"Già restare in una rosa che fa competizioni europee è una soddisfazione perché la società crede nelle tue qualità. Poi sta a te dimostrare il tuo valore, a questi livelli non puoi sbagliare neanche gli allenamenti".
Il rapporto con il pubblico?
"Caratterialmente sono abbastanza freddo, non ho paura delle critiche. Penso più all'adrenalina che ti dà una partita: il supporto dei tifosi comunque è fondamentale".
Cosa le hanno detto i dirigenti dopo l'esordio?
"Joe mi ha fatto subito i complimenti e poi ho letto anche quelli di Commisso. Mi trattano un po' come un nipote, scherzano molto con me".