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BIGON, Soddisfatti della rosa che abbiamo creato

di Redazione FV

"Siamo soddisfatti del lavoro e della rosa che abbiamo creato". Il giorno dopo la chiusura del mercato il ds azzurro, Riccardo Bigon traccia il suo bilancio. Il direttore è sereno ed ottimista sulle potenzialità del gruppo. "Siamo contenti perchè abbiamo fatto ciò che ci eravamo prefissati ed ottenuto quello che ci aspettavamo - ha sottolineato. Abbiamo migliorato i reparti con determinati uomini che rispondessero alle caratteristiche tecniche adeguate al gioco dell'allenatore. Non abbiamo comprato tanto per comprare nè fatto operazioni giusto per il nome. Siamo andati nel dettaglio scegliendo uomini che potessero essere adatti alle dinamiche del nostro gioco. Il nostro primo obiettivo non è mai il singolo ma costruire la rosa giusta. E crediamo fermamente nella qualità e nell'entusiasmo di questo organico che tra l'altro come numero di elementi è perfetto per le esigenze avanzate da Mazzarri. Poi è chiaro che il calciomercato è una realtà virtuale, sarà il campo a dare il suo giudizio, sia per il Napoli che per tutte le altre squadre", spiega Bigon. Il ds non nasconde che si è dovuto sventare qualche assalto ai 'gioielli' azzurri, soprattutto all'inizio del mercato. "Non faccio nomi, ma squadre sia italiane che estere - confessa - hanno sondato il terreno per alcuni nostri elementi di spicco, ma la cosa è finita sul nascere perchè abbiamo eretto un muro invalicabile. Non è mai stata nelle nostre intenzioni indebolire questa rosa, anzi l'intento era quella di rafforzarla e personalmente credo ci siamo riusciti". Per il direttore generale il colpo più difficile è stato l'acquisto di Sosa. "E' stata un'operazione lunga, tra l'altro da compiere con una società importantissima quale è il Bayern, fresca finalista di Champions, con la quale non potevamo creto tirar troppo la corda. Sosa era in scadenza ed aveva tanti potenziali acquisitori. Alla fine l'abbiamo spuntata e questa è stata una soddisfazione". Ma atro colpo importante è stato messo a segno con Dimitru: "Sono stato due volte a vederlo personalmente nella Primavera dell'Empoli. Rappresenta un'altra nostra priorità, ovvero far crescere con la prima squadra ragazzi di prospettiva che vengano dai vivai. Uno è Maiello e l'altro è Dimitru. Saranno nel gruppo per fare esperienza e per avere adeguato spazio".