BILANCIO ACF 2017, Utile netto di 35,5 milioni. FFP...

In uno studio eseguito da ilsitodifirenze.it si analizza il bilancio della Fiorentina dell'anno solare 2017, nel quale la società viola ha chiuso con un utile al netto delle imposte di 35.573.227,00 euro. L'esercizio 2017 ha generato un attivo ante imposte di 55.137.511,00 €. Dunque, scorrendo il bilancio della Società viola, si certifica che quasi 20 milioni di euro se ne è andato in tasse (esattamente 19.564.284,00 € in imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate). L'utile di 35,5 milioni è stato investito per 30,8 milioni a riserva straordinaria, 3,5 milioni a riserva per le scuole giovanili e 1,1 milioni a riserva legale.

Rispetto all'esercizio 2016 il valore della produzione sale di quasi 50 milioni di euro contestualmente diminuiscono anche i costi della produzione di quasi 9 milioni di euro. La crescita significativa del valore della produzione è dovuta principalmente alle vendite della scorsa estate che hanno generato plusvalenze per 88.748.498,00 € (contro i 31,8 del 2016). Diritti TV, sponsor, proventi pubblicitari mostrano differenze trascurabili, mentre calano sensibilmente i “proventi vari” determinati principalmente dalla mancata partecipazione alle coppe europee nella stagione 2017-18 (flessione di circa 8 milioni). Riguardo ai costi i salari e stipendi scendono di circa 10 milioni: dai 69.354.677,00 € del 2016 si scende ai 59.467.419,00 del 2017 (i compensi dei calciatori scendono di 3,9 milioni e i bonus degli stessi legati ai risultati calano di 6,6 milioni).

Il documento 2017 alla voce “acquisti sessione estiva” informa che Hugo, Veretout, Milenkovic, Pezzella, Simeone, ma pure Biraghi, Laurini, Gaspar, Eysseric, Benassi, Gil Dias, Thereau, ecc, hanno comportato un costo complessivo di 69.490.395,00 € (da saldare in rate frazionate su più stagioni). Le cessioni di Bernardeschi, Kalinic, Vecino, Borja Valero, Ilicic ecc segnano un corrispettivo di 96.700.000,00 €.

Infine riguardo al Fair Play Finanziario il bilancio spiega che “Il risultato complessivo dei tre anni considerati, determina per la Società un dato aggregato totale positivo stimato di circa € 61,1 milioni, posizionato ampiamente all’interno dei parametri stabiliti dalle norme del Fair Play Finanziario (limite massimo € 30 milioni di perdita).