BONETTO, Mutu? Potrebbe andare in Russia

Il calciomercato è appena cominciato, ma è impossibile non saltare già alle conclusioni. Beppe Bonetto, autorevole procuratore, ha dato i voti ai colpi eseguiti fin qui dalle big. Quello che merita più attenzione è Sergio Floccari, che alla Lazio può far bene: "E' un attaccante che mi è piaciuto moltissimo all'Atalanta - ha detto Bonetto a ilsussidiario.net - nel Genoa sentiva l'incombenza di Milito. Pandev all'Inter invece mi sembra più un lusso di Moratti".

Lo scetticismo diventa dilagante quando si affronta il piatto forte: Toni. Il neoacquisto della Roma ha entusiasmato l'ambiente, ma in pochi si sono soffermati sulla nuova quadratura del cerchio che Ranieri dovrà dare alla squadra: "Potrebbe avere problemi ad entrare negli schemi di gioco della Roma - ha detto Bonetto -. Io penso che Totti in posizione da centravanti sia stata una delle migliori “scoperte” dell’ultimo periodo e per questo mi sembra difficile vedere i due partire insieme dal primo minuto".

Bonetto passa in rapida rassegna Milan e Juve: "I rossoneri sono a posto così, un attaccante non serve. Per Dzeko si vedrà a giugno, dopo aver capito cosa può dare Borriello. Ledesma alla Juve? È un affare che si può fare - continua Bonetto - ma significherebbe mettere in disparte il giovane Marchisio e Ferrara non lo farà mai. Sarebbe un delitto lasciarlo in panchina. Inoltre la Juventus ha Melo, Sissoko, Poulsen…".

A proposito del brasiliano. I sonori fischi che lo hanno accompagnato all'uscita dal campo contro il Catania hanno impressionato Bonetto, che ha ancora una volta ha la vista lunga: "La sorpresa del mercato? La cessione di Melo, se la Juventus dovesse prendere Ledesma, De Ceglie o Molinaro a Roma o Napoli, oppure Mutu in Russia". Ma la prima ipotesi merita più di una riflessione.