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BONGIORNI, Bonaventura camaleontico. DEA e ACF...

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno

Antonio Bongiorni, uno dei più grandi talent scout italiani, ha parlato del centrocampo viola con Bonaventura - da lui ben conosciuto - protagonista: "Non mi sorprende che stia facendo così bene, lo conosco da bambino, ha avuto sempre caratteristiche di cursore offensivo, poi ha giocato anche come esterno destro o sinistro o dietro la punta. Nel suo momento migliore della carriera ha avuto un infortunio che lo ha frenato ma ora è in forma e carico, ad un mio messaggio dopo la partita mi ha risposto "Jack non molla mai". Per un allenatore che varia l'assetto tattico può essere prezioso perché sa tirare e rifinire per i compagni..."

Gli esterni viola sufficienti? "Anche Bonaventura può farlo, nel Milan giocò nel 4-2-3-1 e segnò 8-9 gol in quel ruolo. Non ha le caratteristiche di Chiesa o Sottil certo, che sono più esplosivi, lui invece è più tattico e può essere una variante utile, è un camaleonte e per Italiano che è sempre alla ricerca di novità tattiche è una risorsa. Se può fare il centravanti? Non è un giocatore spalle alla porta, non può fare la punta di sfondamento ma uno che apre gli spazi e crea la possibilità per il compagno in caso di emergenza sì".

L'Atalanta come sta? "Ha i lavori in corso, ha perso giocatori importanti, lo stesso Papu che per l'Atalanta era un fuoriclasse. Lascia insomma qualche dubbio rispetto alla Fiorentina che vedo invece con un'aria nuova, come ai tempi delle Coppe di Montella o Prandelli. Sempre che Vlahovic continui come ora, senza farsi tradire dalle voci di mercato. L'alternativa? La troveranno sul mercato o nel settore giovanile, ho visto Munteanu ad esempio che mi piace anche se la crescita di un ragazzo spesso è minata da tante cose"