BOQUETE, Con il V. Park zero alibi. Felice della mia scelta
Veronica Boquete, calciatrice della Fiorentina femminile, ha parlato ai media ufficiali del club viola. Di seguito un estratto dell'intervista: "Sono arrivata a gennaio e adesso dopo dodici mesi siamo già alla sosta natalizia. Sono soddisfatta di quello che ho dato alla squadra e di quello che stiamo facendo in Campionato. Ho creduto nel progetto viola. Anche se nei miei primi mesi è stata dura per i risultati che non arrivavano, ho visto il potenziale che c’è e che ha la Fiorentina".
Sul progetto della Fiorentina
"Bisogna sempre guardare lontano, chi vuole tutto e subito non conosce la materia. Questa squadra si è ricalibrata anche con nuovi arrivi. So cosa vuol dire venire a giocare in Italia dall’estero, è una cultura diversa. È un processo che richiede tempo perché anche alle giocatrici italiane manca l’esperienza internazionale, quindi bisogna incontrarsi su un terreno comune”.
Riguardo il Viola Park?
"Ho capito quanto fosse seria la mentalità e l’approccio al calcio femminile e sono stata ancora più convinta. Nel momento in cui la squadra entrerà al Viola Park non ci saranno più alibi per le calciatrici. Questo non vuol dire vincere tutto e sempre, ma vuol dire che la mentalità dovrà essere professionistica al 100%. La Fiorentina non giocherà per partecipare ma per vincere, tornare in Europa e affermarsi. L’obiettivo deve essere chiaro tutti i giorni per tutte le calciatrici”.
Sulle prossime sfide future?
"Vogliamo finire il più in alto possibile, scopriremo tra alcuni mesi il risultato. Sappiamo che sarà dura per tutte le squadre ma noi abbiamo finito il 2022 con una vittoria e più vinciamo più siamo motivate. Sto frequentando un Master UEFA in Management sportivo. Il calcio è il mio mondo e ho deciso che, al termine della carriera da calciatrice, vorrò rimanere in questo ambito. Questa esperienza mi sta dando una conoscenza a 360° del “sistema calcio”, ma il mio vero desiderio è diventare allenatrice. Poi non è detto, le opportunità che si aprono sono molte, non mi chiudo a niente. A prescindere vedo il mio futuro nel calcio”.